Nello scenario artistico tra Sei e Settecento il paesaggio diventa grande protagonista, evocando la storia attraverso le sue rovine, citando la letteratura e divenendo imponente scenografia di racconti, suscitando in chi guarda sogni ed emozioni.
La mostra si concentra su un autore, Alessio De Marchis (nella foto un suo dipinto), che del paesaggio ha fatto la sua cifra e del quale la Galleria Nazionale della Puglia conserva un interessante nucleo di finissime opere.
La mostra è il risultato di una ricerca su De Marchis del quale sono stati riesaminati, alla luce dei più recenti contributi critici, la vicenda biografica e il percorso artistico svoltosi tra Roma, Urbino e Perugia.
Oltre alle opere di De Marchis, che comprendono anche esemplari provenienti da collezioni private, la mostra espone dipinti di pittori di paesaggio che contribuirono alla sua formazione: Salvator Rosa, Philipp Peter Roos, Bartolomeo Torreggiani, Gaspard Dughet, Jan Frans van Bloemen e Adriaen van der Cabel.
La mostra Alessio De Marchis e i pittori di paesaggio a Roma tra Sei e Settecento è la prima organizzata dal Polo Museale della Puglia che offre al pubblico l’inestimabile patrimonio di Castelli, Musei e Parchi Archeologici, Gallerie d’arte che compongono la corona degli undici siti per la prima volta gestiti unitariamente e nell’ottica di una vera valorizzazione, secondo le disposizioni della nuova riforma del Ministero.
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