La
Fondazione Petruzzelli invita il pubblico a celebrare in musica la festa degli
innamorati. Domenica 14 febbraio, data in cui si festeggia San Valentino, alle 11.30 al Teatro
Petruzzelli, torna la rassegna I
Concerti del mattino con Luigi Ceci (pianoforte), Gabriele Ceci (violino) e Andrea Waccher (violoncello).
In
programma: la Sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte op. 108
e il Trio n. 1 in si maggiore per pianoforte, violino e violoncello op.
8 (versione del 1889) di Johannes Brahms.
Dopo
il successo riscosso nella scorsa stagione torna la rassegna dei Concerti
del Mattino, proponendo anche nel 2016 appuntamenti di qualità con la grande
musica da camera, interpretata da solisti d’eccezione. I concerti avranno luogo
al Teatro Petruzzelli la domenica mattina
e sono un invito a concludere la settimana in musica rivolto ad un pubblico di
tutte le età.
Luigi Ceci, pianoforte
Nasce a Bari dove si forma alla
scuola pianistica di M. Marvulli e, successivamente, studia con R. Caporali e
N. Magaloff, con il quale si perfeziona al Conservatorio di Ginevra.Vincitore
del primo premio allo “Chopin” di Padova, si afferma in prestigiosi concorsi
internazionali come il Casagrande di Terni, Ginevra, Zwichau (Concorso
Schumann), Seregno (premio Pozzoli) e Busoni. Inizia così una carriera
internazionale esibendosi in Spagna, Polonia, Germania, Svizzera, Australia
(suonando anche all’Opera House di Sidney), Romania, Russia (Sala Shostakovich
di S. Pietroburgo), Olanda e Belgio (in particolare al Palais des Beaux Arts di
Bruxelles, nella Koningin Elisabethzaal di Anversa e Gand). Registra per la
radio Italiana la prima sonata di Rachmaninov, l’op.22, 61 e 25 di F. Chopin,
alcune trascrizioni di S. Evler e l’op. 6 di Schumann. Collabora con direttori
di prestigio quali: Bruno Aprea, Gabriele Ferro, K. Morsky, Michele Marvulli,
Ottavio Ziino, Samuel Friedman, Walter Proost, Fabio Mastrangelo, Donato
Renzetti, Vladimir Delman, Anton Nanut e A. Dmitriev, suonando con orchestre
quali Royal philharmonic di Londra, Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestra
der Lage Landen in Belgio, Orchestra di Dresda e Timisoara. È molto presente
nella musica da camera già a 15 anni, quando con il violoncellista Vito
Paternoster inizia una collaborazione durata più di vent’anni. Dal 1978 è
docente al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove ha formato diversi
allievi, oggi musicisti affermati.
Gabriele
Ceci, violino
Nasce a Bari nell’aprile del 1990,
inizia lo studio del violino all’età di 8 anni e a 17 si diploma al
Conservatorio “N. Piccinni”, con menzione speciale. Nel 2004 vince il primo
premio al concorso “Vittorio Veneto” e nel 2007 al concorso “B. Zanella”. Segue
le Masterclass di M. Quarta, M. Sirbu, R. Turku e S. Accardo, con il quale
frequenta il corso di perfezionamento all’accademia Chigiana di Siena e dal
2009 all’accademia “Stauffer” di Cremona. Per la musica da camera segue i
maestri M. Pressler e A. Chumachenco. Per importanti istituzioni, suona in duo
col fratello Mirco e con artisti di chiara fama quali G. Rovighi, A. Zamarra,
G. Gnocchi, L. Marzadori, F. Petracchi, B. Giuranna, R. Filippini, M. Sirbu e
con le prime parti della Mahler Chamber Orchestra. Nel 2012 suona da solista al
Teatro Comunale di Ferrara, il doppio concerto ed il concerto per violino di F.
Mendelssohn con l’orchestra del Conservatorio “G. Frescobaldi”. In seguito
vince il secondo premio al XIX Concorso Internazionale Violinistico “Andrea
Postacchini” con il premio Speciale per la migliore esecuzione dei Capricci di
Paganini e nel 2014, il primo Premio nel Concorso Internazionale Violinistico
di Starnberg (Monaco). Nel 2012 con la guida del maestro A. Perpich, consegue
la laurea di II livello con menzione speciale, al Conservatorio di Ferrara. Dal
2009 segue le Master di A. Chumachenco all’Accademia Perosi di Biella e alla
Kronberg Academy. Dal 2013 collabora con l’Orchestra da Camera Italiana diretta
dal maestro S. Accardo
Andrea
Waccher,
violoncello
Nato
a Bologna nel 1988, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 12 anni,
con la guida della madre, Elisa Corti. Dal 2006 ha frequentato il Conservatorio
“G. Verdi” di Milano, con la guida di Marco Scano, diplomandosi nell’anno
accademico 2009/10.
Dal
2002 ha seguito masterclass tenute da V. Legisa, F.M. Ormezowsky, A. Zanin, A.
Meunier, S. Ramon, M. Scano e D. Geringas.
Ha
ricevuto il primo premio al Concorso Internazionale “B. Albanese” di Caccamo;
il premio Dragoni, per strumenti ad arco, del Conservatorio di Milano; il primo
premio della Rassegna d’archi “M. Benvenuti” di Vittorio Veneto; il primo
premio al Concorso Nazionale “Città di Barcellona Pozzo di Gotto”, il premio
speciale “Giamboi”.
Nell’ottobre
2008, per il bicentenario del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha inciso con
il maestro Bruno Canino il Quintetto op.
34 di J. Brahms. È stato solista nel Concerto in La minore op. 129 di R. Schumann con l’Orchestra
Haydn di Trento e Bolzano diretta da J. Meyer.
Dal
2011 è il violoncellista della Giovanni Sollima Band.
Ha
collaborato, come primo violoncello, con l’Orchestra dell’Università degli
Studi di Milano e con l’Orchestra giovanile J. Futura di Trento, con cui ha
eseguito il Concerto in do maggiore
di F. J. Haydn.
Con
l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano si è esibito, come primo
violoncello, con la direzione di: Xian Zhang, H. Rilling, A. Vedernikov, G.
Grazioli, E. Bushkov, W. Marshall, I. Bolton, M. Haselbock, G. Heine, L.
Morlot, O. Caetani, J. Valcuha, L. Bacalov, J. Axelrod, D. Gatti, D. Matheuz.
In
qualità di violoncello di fila, ha collaborato con il Teatro del Maggio
Musicale Fiorentino, il Teatro Lirico di Cagliari e l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia. Ha superato le audizioni per violoncello di fila e secondo
violoncello bandite da numerosi teatri, tra cui: Teatro alla Scala di Milano,
Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di Cagliari e Teatro del Maggio
Musicale Fiorentino.
Nel
2013 si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, con la guida di Giovanni Sollima. Da gennaio 2013 è primo violoncello
solista della Fondazione Petruzzelli.
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