venerdì 26 febbraio 2016

La Città Metropolitana si candida come Capitale dei Giovani 2017.



Capitale Italiana dei Giovani per il 2017. La Città metropolitana di Bari si è ufficialmente candidata a ricoprire il prestigioso titolo che viene assegnato annualmente alle Città che hanno messo in campo  capitale. Efficaci politiche giovanili, valorizzando la creatività e la progettualità dei giovani, favorendo e stimolando la partecipazione attiva delle nuove generazioni
Il riconoscimento di Capitale Italiana dei Giovani è promosso dal Forum Nazionale dei Giovani (FNG), in collaborazione con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) e ANCI Giovane.
La Città metropolitana di Bari, dunque, con i suoi 200.000 studenti e 90.000 allievi universitari, custodisce un bacino di presenza giovanile imponente sulla popolazione complessiva (22%) e presenta un tessuto demografico giovanile tra i più significativi d'Italia. Un’area segnata da un’infrastruttura scolastica capillare, da un’ampia rete universitaria e di ricerca, da un tessuto industriale a forte vocazione tecnologica e un capitale umano qualificato giovanile. Inoltre, gli impegni profusi dai 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari hanno consolidato un sistema favorevole allo sviluppo delle competenze e dell’espressività giovanile, in grado di competere sul panorama nazionale ed europeo. Un percorso che sarà ulteriormente rafforzato dalla nuova programmazione che impegna 30 milioni di euro nel prossimo biennio su risorse del PON Metro e del PO Puglia 2014-2020, consentendo di candidare la Città metropolitana come Capitale Italiana dei Giovani.
Investire sulle nuove generazioni è la prospettiva politica più importante che un'Amministrazione può darsi per trattenere i suoi talenti e garantirsi una sostenibilità di lungo periodo – afferma il sindaco metropolitano, Antonio Decaro (nella foto)La Città Metropolitana di Bari vanta una infrastruttura scolastica, di ricerca, culturale ed economica che va valorizzata, messa maggiormente a sistema e orientata allo sviluppo di nuove occasioni di lavoro e di crescita per i nostri giovani. Il nostro obiettivo è utilizzare tutti gli strumenti nazionali e comunitari della programmazione 2014-2020 per rafforzare i servizi e le realtà nate in questi anni e migliorare l’attrattività del nostro tessuto socio-economico, creando per i nostri giovani le possibilità per scegliere la nostra terra ed essere protagonisti del loro futuro”.
La candidatura a capitale italiana dei giovani – prosegue il vice sindaco metropolitano, nonché consigliere delegato alla Pianificazione strategica, Michele Abbaticchio - è frutto di un lavoro di staff fortemente indirizzato dalla volontà politica di tutto il consiglio metropolitano: la visione strategica è stata deliberata a gennaio con l'imperativo di valorizzare i nostri talenti, offrire ai nostri ragazzi una terra più vicina alle loro aspettative con nuovi centri di aggregazione e nuove prospettive lavorative. Stiamo cambiando, insieme, una intera generazione di pensiero politico”.
La Città di Bari e gli altri 40 Comuni della Città metropolitana decidono di candidarsi a Capitale Italiana dei Giovani 2017 perché credono nel capitale creativo che rappresentano i giovani e il potenziale di innovazione di processi e attività che possono renderci molto competitivi sul panorama nazionale – continua Paola Romano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bari. Bari è la sesta Città Metropolitana d'Italia e la seconda nel Mezzogiorno in termini di estensione e il suo futuro poggia sulla sua capacità di internazionalizzarsi, aprirsi al mondo ma anche garantire una migliore qualità della vita per i suoi giovani. Casa, scuola, lavoro, formazione, alternanza e opportunità di auto impiego sono al centro della nostra agenda programmatica”.
La Città metropolitana di Bari – conclude Giuseppe Valenzano, consigliere delegato alla Politiche sociali – ha tutte le caratteristiche e le qualità per competere a questo prestigioso riconoscimento. Dal monitoraggio delle attività e dei progetti messi in campo dai Comuni è emersa su tutto il territorio una marcata sensibilità programmatica verso i bisogni e le aspirazioni giovanili. Questo è punto di partenza per consentire la partecipazione attiva dei giovani ai processi di sviluppo della Città metropolitana”.

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