La nuova produzione de La fanciulla del West di Giacomo Puccini, che ha debuttato con grande successo il 3 maggio, sarà in scena al Teatro alla Scala fino al 28 maggio con Barbara Haveman (10, 13 e 18 maggio) ed Eva-Maria Westbroek (21, 25 e 28 maggio).
Il Maestro Riccardo Chailly, in collaborazione con l'Editore Ricordi, eseguirà la partitura originale di Giacomo Puccini. Una lettura innovativa che trova pieno supporto nel genio teatrale di Robert Carsen, all'esordio scaligero anche come scenografo dopo dieci regie di straordinario successo.
Prende forma così uno degli spettacoli decisamente da non perdere nella Stagione 2015/16, snodo cruciale nella prosecuzione del ciclo integrale pucciniano iniziato con Turandot l'anno scorso e al quale il M° Chailly metterà mano nei prossimi cinque anni. Un percorso a ritroso, che comincia col Puccini più maturo e consapevole, che affronta la delicatezza e la complessità del primo amore di Minnie (ruolo di straordinario impegno vocale ed interpretativo) per il bandito in cerca di redenzione Ramerrez (Roberto Aronica, nella splendida parte tenorile scritta per Caruso), sotto lo sguardo vigile e geloso dello sceriffo Jack Rance. Un classico triangolo amoroso che rivela tuttavia nel suo sviluppo una "suprema verità d'amore", capace di commuovere i duri minatori della Sierra californiana così come le platee di tutto il mondo da più di un secolo.
Il valore straordinario di questo spettacolo è confermato dalla trasmissione in diretta nei cinema di tutto il mondo della recita del 10 maggio e dalla diffusione televisiva su Rai 5 il 12 maggio, nonché da un calendario di incontri in città che il Teatro alla Scala ha organizzato in collaborazione con gli Amici della Scala, Skira Classica, gli Amici del Loggione e la Triennale di Milano e che rientrano nel programma La fanciulla del West a Milano.
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