Mercoledì
4 maggio
alle 20.30 al Teatro Petruzzelli è in cartellone un nuovo appuntamento della Stagione Sinfonica 2016.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro
il maestro Günter Neuhold, al
pianoforte Benedetto Lupo (nella foto). Al Petruzzelli
sarà presente anche il compositore Matteo
D’Amico, autore del brano di apertura del concerto: Le creature di Ade, Ouverture da concerto (2004). Inoltre saranno
eseguiti il Concerto in la minore per
pianoforte e orchestra op. 54 e la Sinfonia
n. 4 in re minore op. 120 di Robert Schumann.
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro
Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it, Informazioni: 080.975.28.10.
Günter
Neuhold, direttore
Ha
diretto con successo il concerto di apertura della Stagione Sinfonica 2016
della Fondazione Petruzzelli.
Nato
a Graz nel 1947, ha studiato direzione d’orchestra alla Hochschule della sua
città ed ha poi seguito corsi di perfezionamento con F. Ferrara a Roma e con H.
Swarowsky a Vienna. Dal 1972 al 1980 ha ricevuto numerose scritture nella
Repubblica Federale Tedesca e l’incarico di primo Kapellmeister a Hannover e a
Dortmund.
Ha
vinto numerosi concorsi: a Firenze Primo Premio, 1972; San Remo “Marinuzzi”
Primo Premio, 1976; Vienna “Swarowsky” Secondo Premio 1977; Salisburgo “Böhm”
Primo Premio 1977;Milano “Cantelli” Terzo Premio 1977; ciò gli ha aperto una
vasta carriera e l’invito da parte dei Wiener Philarmoniker, dei Wiener
Symphoniker, della Scala di Milano, delle Orchestre della RAI di Roma, Torino e
Milano.
Dal
1981 al 1986 è stato Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica “A. Toscanini”
ed al Regio di Parma. Dal 1986 al 1990 è stato Primo Direttore e Direttore
Artistico della Filarmonica Reale delle Fiandre ad Anversa, con cui ha condotto
tournée in Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia (Festival di Radio France),
al Concertgebouw di Amsterdam, al Musikverein di Vienna.
È
stato Generalmusikdirektor al Badisches Staatstheater di Karlsuhe,
Generalmusikdirektor e Direttore Artistico del Teatro di Brema, Direttore
Musicale e Direttore Artistico all’Orchestra Sinfonica di Bilbao.
Ha
diretto numerose orchestre fra le più note ed apprezzate del panorama mondiale.
In
Italia, ha diretto nei più importanti teatri d’opera: alla Scala, Opera di
Roma, di San Carlo, Massimo di Palermo e Catania, La Fenice, Comunale di
Bologna, Carlo Felice di Genova.
Ha
partecipato a prestigiosi festival: Salzburger Festspiele (1978, ‘80, ‘83,
‘86), Festival Radio France Montpellier, Festival di Granada, Flanders
Festival, Festival “R. Strauss” Dresden, Festival Enescu Bukarest, Festival di
Santander, La Biennale di Venezia, Santander 2007, Mozart La Coruña 2008, Busan
MARU.
Della
sua discografia ricordiamo Il castello di Barbablù di Bartók, La
damnation de Faust di Berlioz, Der vampyr di Marschner, Madama
Butterfly nella versione del 1904 di Puccini, Orphée d’or nel 2003,
e la Tetralogia di Wagner; La passione secondo Matteo di Bach, Gurre-Lieder
di Schönberg, le Sinfonie di Mahler (Sinfonia n.1, n.2, n.3, n.5), il Requiem
di Verdi, il Concerto per orchestra di Bartók, La sagra della
Primavera di Stravinskij, la Sinfonia n. 1 di Brahms, la Sinfonia
n. 4 di Bruckner, opere di J. Strauß, Kodály, Wolf-Ferrari, Schreker,
Schnittke, Schulhoff, Liebermann e Rihm.
Ha
ricevuto la “Medaglia d’onore in argento al merito della Repubblica Austriaca”.
Benedetto
Lupo,
pianoforte
Considerato
dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi
della sua generazione, Benedetto Lupo è nato a Bari, dove ha iniziato gli studi musicali con la
guida di Michele Marvulli -dopo un’audizione con N. Rota- al Conservatorio “N.
Piccinni”, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo
dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha studiato successivamente con M.
Somma, S. Perticaroli, A. Ciccolini e frequentato le masterclass di C. Zecchi,
N. Magaloff, J. Bolet e M. Perahia. Ha debuttato a tredici anni con il Concerto n.1 di Beethoven al Teatro
Petruzzelli, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i
quali il “Cortot” ed il “Ciudad de Jaén” in Europa, il “Robert Casadesus”,
“Gina Bachauer” e “Van Cliburn” negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la sua
intensa attività concertistica lo vedeva già impegnato nelle Americhe, in
Giappone ed in Europa, ha vinto a Londra il Premio “Terence Judd”. Dall’anno
accademico 2013/14 è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei
corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, dal dicembre 2015, ne è accademico
effettivo.
Ospite
delle più prestigiose istituzioni internazionali fra cui il Lincoln Center a
New York, Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino,
ha suonato con la Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra, Boston Symphony,
Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Montreal Symphony, London
Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé
Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, Orquesta Nacional de
España.
In Italia
ha collaborato con il Teatro alla Scala, l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra
Nazionale della Rai e l’Orchestra “Verdi” di Milano, l’Orchestra Regionale
Toscana, il di San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, i Teatri Comunali di
Bologna e di Firenze, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino, il Verdi
di Trieste ed il Massimo di Palermo.
Tra i direttori con cui ha
collaborato ci sono Abel, Axelrod, Benedetti Michelangeli, Biondi, Ceccato,
Jurowski, Labadie, Langrée, Letonja, Lombard, McGegan, Mena, Nagano, Oren,
Pehlivanian, Zoltan Pesko, Plasson, Rovaris, Rustioni, Skrowaczewski,
Vedernikov, Wit.
Ha inciso
per Teldec, Bmg, Vai, Nuova Era e, per la Arts, l’integrale delle composizioni
per pianoforte e orchestra di Schumann. Nel 2005 la sua nuova incisione del Concerto Soirée di N. Rota per Harmonia Mundi ha ottenuto ben
cinque premi internazionali, tra cui il “Diapason d’Or”.
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