Prosegue la rassegna “Jazz Visions”, organizzata dal Cenacolo Studi “Michele Ginotta” sotto la direzione artistica di Luigi Martinale, una manifestazione che ospita ogni anno artisti di fama internazionale, distinguendosi per la qualità ed il prestigio dell'offerta musicale, sempre di primo piano.
Venerdì 24 giugno in piazza Foro Boario, a Cuneo, alle ore 21, andrà in scena un grande evento nato in collaborazione con il Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo, uno degli appuntamenti della Stagione artistica 2016 nell’ambito della serie di concerti denominata Cittaperta, con il patrocinio del Comune di Cuneo e con la collaborazione e il sostegno di Open Baladin Cuneo – birre artigianali del territorio e nazionali con cucina. La Stagione artistica del Conservatorio Ghedini si svolge con il sostegno di Fondazione CRC e Fondazione CRT.
Tiziana Ghiglioni e Luigi Martinale, docenti del dipartimento di jazz del Conservatorio, presentano “Vocal Visions”. Le voci più brillanti del corso di Canto Jazz si incontrano con star di livello internazionale in un luogo d'eccezione nel cuore della città di Cuneo. Tiziana Ghiglioni, voce, Luigi Martinale, pianoforte e arrangiamenti,Flavio Boltro, tromba, Tino Tracanna, sassofoni, Paolo Franciscone, batteria, Mauro Battisti, contrabbasso,Silvia Bocca, voce, Cinzia Carraturo, voce, Stefania Gatto, voce, Susanna Ossola, voce, Aura Nebiolo, voce,Claudia Paradiso, voce, Chiara Spezzano, voce, Valentina Vercelli, voce.
Questa produzione originale di Jazz Visions 2016 sarà l’occasione per la presentazione del CD “Moods: un progetto realizzato da Tiziana Ghiglioni e Luigi Martinale, con il gruppo vocale Vocal Visions, Mauro Battisti, Paolo Franciscone e la partecipazione di Tino Tracanna.
Indicazioni per l'ascolto? Unire il melodismo di Carla Bley con una spruzzata di Ellington, amalgamare l’omaggio a Sarah Vaughan e Mel Tormè con un Just Friends che li ha consegnati alla storia, unire l’astrattismo di Steve Lacy con le composizioni siderali degli E.S.T. un paio di brani di Luigi Martinale e un pizzico di Paul Simon. Servire bollente.
Sul palco saranno presenti le installazioni di Michelangelo Tallone, artista visivo che nelle passate edizioni ha incantato il pubblico con la sua creatività al servizio della musica.
Questa straordinaria serata verrà inaugurata con la presentazione al pubblico dell’installazione sonora “Suoni dal mondo”, creata dagli studenti e dai Docenti di METS – Musica Elettronica&Tecnico del Suono del Conservatorio Ghedini.
La rassegna è seguita dai gruppi “Click&Jazz”, e “Click&Jazz Junior” (rivolta a giovani curiosi del mezzo fotografico) che si occupano delle riprese fotografiche: i migliori scatti saranno successivamente visionabili sul sito della rassegnawww.jazzvisions.it, su Facebook e Instagram, su www.conservatoriocuneo.it e sulla pagina Facebook del Conservatorio.
Ingresso libero
Biografie
TIZIANA GHIGLIONI
La tournée teatrale con lo spettacolo “Shakespeare/Ellington”, con Giorgio Gaslini e Giorgio Albertazzi, è l’inizio della sua carriera. Con “Lonely Woman”, del 1981, si pone all’attenzione del pubblico e della critica. Negli anni successivi afferma il suo ruolo di spicco nel panorama del jazz italiano collaborando con alcuni dei più noti jazzisti nazionali: Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi e Enrico Rava e internazionali: Chet Baker, Steve Lacy, Mal Waldron, Paul Bley e Lee Konitz. Pino Candini, direttore di MusicaJazz la soprannominerà “First Lady” del jazz italiano. Nel 1994 ha vinto il premio Tenco per il disco “Tiziana Ghiglioni canta Luigi Tenco”. Nel 2005 ha ricevuto il premio “Iseo”. Nel 2007 e 2010 ha ricevuto due nomination come Best Jazz Singer agli Italian Jazz Awards - Luca Flores. È titolare della cattedra di Canto Jazz presso il conservatorio di Cuneo.
FLAVIO BOLTRO
Talento precoce, si diploma al Conservatorio G. Verdi di Torino. A 25 anni entra a far parte di Lingomania, con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell’anno. Collabora quindi con Steve Grossman, con il quale si esibisce regolarmente in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante formazione per il suo percorso musicale è l’originale trio con Manu Roche alla batteria e Furio Di Castri al contrabbasso, poi trasformatosi in quartetto con l’arrivo del sassofonista Joe Lovano. Nel 1984 viene eletto “miglior talento” dalla rivista Musica Jazz. Nel 1994 viene scelto da Laurent Cugny come trombettista della francese Orchestre National du Jazz. Entrerà quindi nel sestetto di Michel Petrucciani, formazione con cui avrà risonanza in tutto il mondo. La sua carriera proseguirà con una impressionante serie di collaborazioni di alto prestigio.
TINO TRACANNA
Figura di spicco del jazz italiano, fa parte dal 1981, fino ai primi anni ‘90, del pluripremiato Quartetto di Franco D’Andrea. Dal 1983 fa inoltre parte del Quintetto di Paolo Fresu con cui ha compiuto tour in Italia e all’estero e inciso molti album, spesso premiati dalla critica. Ha collaborato a lungo con la vocalist Tiziana Ghiglioni. Lunghissimo l’elenco di grandi musicisti con cui ha collaborato e inciso un centinaio di dischi nel corso della sua carriera. Dal 1985 è leader di un proprio gruppo con il quale realizza diversi album, ottimamente accolti da critica e pubblico. Attualmente ricopre l’incarico di Responsabile del Dipartimento Jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
LUIGI MARTINALE
La sua formazione musicale ha seguito due strade: la musica classica e la musica afro-americana. Concentra l’aspetto espressivo del suo lavoro sia sul versante pianistico sia su quello compositivo
e dell’arrangiamento, come testimoniano le sue numerose incisioni discografiche. Con il bassista Drew Gress, ha registrato gli album “Sweet Marta” e “Le Sue Ali”. Durante la sua attività professionale, ha collaborato con Fabrizio Bosso, presente in tre CD, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Flavio Boltro, Reuben Rogers, Anne Ducros, Gianni Basso, Emanuele Cisi, Gianni Coscia, Eddy Palermo, Tom Kirkpatrick, Felice Reggio, Alfredo Ponissi, Amanda Carr, Maria Pia De Vito, Alberto Mandarini. Ha registrato diversi dischi per etichette giapponesi: nel 2012 ha suonato in un tour di concerti per piano solo che ha toccato le città di Hiroshima, Tokyo e Suzuka. Collabora con il bassista Reuben Rogers, con cui ha registrato “Strange Days” e “Face The Music”.
Insegna Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo.
MAURO BATTISTI
Diplomato in contrabbasso ha poi perfezionato gli studi con Stafford James e con Buster Williams, Victor Gaskin e Andy Gonzales. Ha suonato nei più importanti Jazz Festival italiani ed esteri.
Ha collaborato e registrato con importanti nomi del Jazz italiano ed internazionale: Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Antonio Faraò, Massimo Urbani, Lee Konitz, Benny Golson, Al Cohn, Charles Davis, Paolo Porta, Eddie Lockjaw Davis, Steve Grossman, Houston Person, Barry Harris, Etta Jones, Al Grey, Joe Newman, Ernie Watts, Rosario Giuliani, Leroy Williams, Lawrance Marable, Ronnie Cuber, Sal Nistico, Cedar Walton. Ha partecipato alla registrazione di numerose colonne sonore cinematografiche, teatrali e radiofoniche sotto la direzione di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Ha tenuto per cinque anni corsi di improvvisazione jazz presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio e la St. Louis Jazz School di Roma. Ha pubblicato una serie di articoli sulla tecnica del Walking Bass sul prestigioso magazine inglese “Double Bassist”.
PAOLO FRANCISCONE
Il suo stile musicale è radicato nella tradizione jazzistica e nell’evoluzione bebop, ma totalmente aperto a qualunque influenza contemporanea proveniente da culture e musiche differenti. Inizia lo studio negli anni ’80 con Marco Volpe e Roberto Gatto e segue diversi laboratori con Peter Erskine. Durante la suo percorso ha suonato e registrato con diversi musicisti tra i quali: Mal Waldron, Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Amanda Carr, Barney Kessel, Jiggs Whigham, Audrey Morris, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro , Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Gianni Coscia, Emanuele Cisi, Tino Tracanna, Gianni Basso, Giorgio Licalzi, Fabrizio Bosso, Roy Paci, quintetto classico Architorti. Ha lavorato in progetti teatrali con diversi attori e registi tra i quali: Michele Di Mauro, Renzo Sicco (Assemblea Teatro), Mauro Avogadro (Teatro Stabile Torino), Gabriele Boccacini (Stalker Teatro) e con danzatori contemporanei come Rosita Mariani e Roberto Castello. Ha svolto per 15 anni attività didattica presso il “Centro Jazz Torino”.
“I giovani incontrano i Big. Questo il nocciolo del progetto VOCAL VISIONS, frutto della collaborazione del Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo con JAZZ VISIONS. Il risultato di un work in progress dei giovani studenti che si sono preparati in una formazione vocale non contemplata dai programmi accademici, in un percorso davvero unico, fianco a fianco con grandi professionisti, a partire dai docenti Tiziana Ghiglioni e Luigi Martinale, ideatori e responsabili del progetto. Un gruppo di eccellenza per una festa nel cuore della città”.
Francesco Pennarola, direttore del Conservatorio di Musica “G.F.Ghedini” di Cuneo
VISIONS ARTISTS: MICHELANGELO TALLONE
Nato nel 1964, diventa ceramista di professione nel 1986, avvicinandosi subito, in modo particolare, alla scultura. Alla fine degli anni Ottanta del Novecento, Tallone recupera un’antica tecnica etrusca, risalente al sec.VII a.C., il bucchero, che diventa il suo marchio di fabbrica: infatti studia, lavora e reinventa i suoi buccheri in un’esperienza in cui la contemporaneità sposa l’arcaico. Al 1994 risale l’attività espositiva: la prima mostra, “Kerama”, lo vede protagonista a Demonte (CN), poi a Ventimiglia, Torino, Sanremo, Cuneo, Saluzzo. Nel 1999 si aggiudica il 1° premio alla VI edizione del “Premio Saccarello”. È del 2002 la rassegna “Incontri d’Arte” della Provincia di Cuneo (Palazzo della Provincia Cuneese). Sempre nel 2002 approda a Roma (“Quattro Artisti per la Pace”), con F.Gallo, C.Rolfi, G.Vigna. Nel 2005 lavora alla Cappella della Vita Nuova, eseguendo un bassorilievo raffigurante la Vergine, l’altare e una grande scultura, un Cristo risorto. Nel 2013 espone, con la personale “ Noir”, negli spazi del Palazzo Salmatoris di Cherasco mentre del 2014 è la mostra a Palazzo Callas (Sirmione), recensendo la quale Paolo Turati ha definito Tallone “eccellente scultore che unisce sapientemente tecniche antiche e stilemi artistici d’avanguardia”.
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