Organizzato dall'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" in collaborazione con il Comune di Barletta, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia, avrà inizio oggi, 28 giugno, alle ore 20,00, presso la Corte del Palazzo della Marra, l'ottava Edizione della Rassegna Musicarte: un grande palcoscenico che unirà quattro luoghi d'arte della nostra città , Palazzo della Marra, la Chiesa di Sant'Antonio, la Chiesa del Purgatorio e la Piazza d'Armi del Castello.
Un festival musicale e visivo che attraverserà la città, offrendo un percorso sensoriale completo, sia per la diversità degli spettacoli, delle formazioni che degli ambienti che ospiteranno i vari concerti.
Diversi i generi proposti , dalla Musica Antica, a quella contemporanea, dal Musical alla Musica da Film con giovani vincitori di Concorsi Musicali internazionali e artisti di grande esperienza che portano la musica in tutta Italia e all'estero.
Il cartellone ricco di spettacoli e appuntamenti , intende valorizzare il centro storico, il Castello e i cuori pulsanti della cultura cittadina, come la Chiesa di Sant'Antonio e la Chiesa del Purgatorio. La Rassegna nasce dalla volontà di stimolare e creare nuovi interessi nel variegato pubblico che ogni anno ama partecipare a questa Rassegna che rappresenta un fiore all'occhiello dell' estate a Barletta.
Ad essere di scena per questo primo appuntamento, i giovani talenti del Quartetto " Fedora" (nella foto) con i violinisti Domenico Pedone, Giovanna Sevi, la violista Jihyeon Kim e la violoncellista Francesca Della Vista, quattro giovani promesse selezionate come miglior gruppo cameristico del Conservatorio Giordano di Foggia .
Anche se giovanissimi i quattro musicisti che si sono già affermati in importanti Concorsi Musicali Internazionali e che si stanno specializzando sotto la guida di docenti di fama internazionale, si presentano con un programma suggestivo, degno dei più grandi quartetti, dal titolo 'Alla corte di Papà Haydn' con gli splendidi quartetti di Mozart e Haydn e ...sorprese musicali.
I quartetti sono tra loro intrinsecamente collegati vista anche la intensa amicizia tra Leopold, padre di Mozart e lo stesso Haydn.
Haydn fu sicuramente uno dei promotori del quartetto classico in forma moderna e come ebbe a dire Goethe, ammiratore dei quartetti di Haydn " Si ascoltano quattro persone intelligenti che conversano fra di loro, ci si propone di trarre vantaggio dal loro discorso e di imparare ciò che di peculiare hanno da dire gli strumenti"
Proprio il Quartetto in fa maggiore op. 3 n. 5, uno dei migliori esempi del suo stile brillante e spigliato è un quartetto che si snoda con straordinaria freschezza melodica , con una melodia suadente e ricca di cordiale musicalità che va assaporato in tutti i suoi particolari, ascoltandolo , come suggerisce Goethe, come un discorso fra quattro persone intelligenti.
Il Quartetto K 465 in Do maggiore, famoso anche come "Quartetto delle Dissonanze", ultimo dei 6 quartetti d'Archi che Mozart dedicò al collega compositore Haydn, era per suo padre "composto in maniera eccellente", ed era caratterizzato da un intenso cromatismo e scritto in un linguaggio di assoluta novità, che fece discutere tantissimi studiosi che proposero varie correzioni per una composizione che appariva troppo all'avanguardia per quei tempi.
Venne eseguito per la prima volta a casa di Mozart, alla presenza dello stesso Haydn il quale rivolgendosi a Leopold Mozart, padre di Mozart disse:
"Io vi dico di fronte a Dio, da uomo sincero, che vostro figlio è il più grande compositore che io conocsca di nome e di persona. Ha gusto e possiede al sommo grado l'Arte del comporre"
Un motivo in più per ascoltare questi giovani artisti e un appuntamento irrinunciabile per chi ama la bella musica e vuole godere delle bellezze della città di Barletta. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
info Ass. Curci 0883 528026- 380 3454431
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