L’unico erede, seppur diversissimo, di Verdi, il maggior compositore dell’Italia fra Otto e Novecento,
Giacomo Puccini fu rinnovatore del nostro teatro musicale, raccogliendo e sviluppando i migliori spunti della musica tedesca e francese,
verso un equilibrio mai più ripetuto tra melodia spiegata e canto di conversazione. Il teatro di Puccini, lungi dall’essere incasellabile
nel termine “Verismo”, è un prisma sfaccettato: nei libri di Alberto Cantù e Vincenzo Ramón Bisogni, con modi e sensibilità diverse,
ne è offerta una panoramica completa, mentre in quello di Oriano De Ranieri si volge l’attenzione sul lato religioso
dell’uomo Puccini e dei suoi personaggi. Ma Puccini rivive anche, direttamente o indirettamente, in molti altri personaggi
di quel mondo: da Giulio Gatti Casazza, mitico manager della Scala e del Met, ai cantanti che gli furono coevi, a quelli che
con la sua musica hanno edificato parte del proprio mito (Corelli, la De Los Angeles).
Scopri l’universo pucciniano con i libri del Catalogo Zecchini Editore, ma anche con tutti i numeri di MUSICA che, in quarant’anni, ne hanno parlato.
Scopri l’universo pucciniano con i libri del Catalogo Zecchini Editore, ma anche con tutti i numeri di MUSICA che, in quarant’anni, ne hanno parlato.
SU PUCCINI:
Alberto Cantù
L’Universo di Puccini da Le Villi a Turandot
Un vero e proprio romanzo della drammaturgia di Puccini: una biografia d’artista attraverso le opere.
Dieci opere, dieci centri: un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un’eccezione assoluta nell’Opera del Novecento.
Vincenzo Ramón Bisogni
Giacomo Puccini. Bello e… possibile
Un ragionato viaggio d'amore nel mondo pucciniano, nel suo non lungo excursus esistenziale per concluderlo,
come Toscanini, al punto in cui il Maestro è morto, convinti anche noi che siano i primi due atti di Turandot
a costituire la più bella e compiuta opera del '900 musicale.
Oriano De Ranieri
La religiosità in Puccini
Nelle varie pubblicazioni dedicate a Giacomo Puccini, in passato scarsa è stata l’attenzione dedicata alla sua religiosità.
I biografi hanno considerato come è naturale, la sua attività di compositore e vari aspetti della sua vita,
descrivendolo a volte come un viveur o cacciatore di donne, trascurando nella sua complessa personalità
il suo interesse per la vita religiosa e per la vita spirituale.
LE SUE OPERE:
La rivista MUSICA. Speciale Puccini
Nel numero 202 di MUSICA, si analizzano le varie incisioni discografiche di riferimento.
Molti contributi firmati da Gianni Gori, Stephen Hastings, Alberto Mattioli, Maurizio Modugno,
Alberto Cantù e Marzio Pieri. Inoltre un’intervista a Simonetta Puccini.
A cura di Aldo Nicastro
Guida al Teatro d’Opera
Aldo Nicastro, Luigi Bellingardi, Nicola Cattò, Carlo Marinelli Roscioni e Cesare Orselli,
firmano un libro poderoso e ponderoso sull’Opera esplorando le fonti e le trame, stabilirne il background storico e il grado di “contemporaneità”;
ma insieme esaminarne aspetti collaterali, che vanno da un'ampia rassegna delle voci critiche agli aneddoti,
talora divertenti, in grado di alleggerire il percorso e stimolare la curiosità del lettore.
Così come vengono spiegate le Opere di Puccini.
Vieri Poggiali
Nonno, mi racconti l’Opera?
Vieri Poggiali, racconta e si sforza di spiegare quanto un semplice appassionato ha cumulato e custodisce dopo pluridecennale
assiduità con l’amatissimo teatro musicale, per non disperderlo.
Tra le diecine di testi di iniziazione al melodramma musicale, troviamo alcune opere di Puccini.
I SUOI INTERPRETI:
Luigi Inzaghi
Edoardo Camera. Il baritono di Puccini
Giacomo Puccini lo considerò “uno Scarpia eccellente” in quanto seppe
“mostrare al vero il macabro poliziotto che la gioia della lussuria azzanna e rende più vile”.
Un personaggio pucciniano.
Vincenzo Ramón Bisogni
Franco Corelli. Irresistibilmente Tenore
Una delle più prestanti delle figure pucciniane (in primis, Calaf eclatante).
Roberta Paganelli
Juanita Caracciolo. Una breve e fulgida stella tra Puccini e Mascagni
Nonostante sia stata definita da Rodolfo Celletti «probabilmente il soprano più rigorosamente
e squisitamente lirico della sua epoca per voce, aspetto, gusto, interpretazione, scena, repertorio», è stata ingiustamente dimenticata.
Vincenzo Ramón Bisogni
Victoria de los Ángeles. Nella Musica per Vivere (e Sopravvivere)
Soprano, autentica primadonna, possedeva innato il dono di saper risalire con
trasparente fedeltà alle intenzioni del compositore e che si rendeva ammirevole anche in Puccini.
INTORNO A LUI:
Alberto Cantù
Da Farinelli a Camilleri. Storie di parola per musica
Dal Settecento al Novecento. Quattordici “storie di parola per musica” quanto a temi e qualità affabulatoria della prosa di Cantù.
Prose dove la “passion predominante” è il melodramma. Su Puccini, cuore del volume con un ampio “trittico” su Madama Butterfly,
La fanciulla del West e Turandot incluso il nuovo finale di Luciano Berio. Così gli umori comici della “fiaba teatrale cinese” Turandotte di Carlo Gozzi
sono messi a confronto con il rituale tragico e crudele, con il gelido cerimoniale novecentesco della Turandot pucciniana.
Alberto Triola
Giulio Gatti Casazza. Una vita per l’Opera
La carriera di Gatti Casazza s’intreccia con vicende e opere di artisti immortali. Nelle suggestive pagine
della sua autobiografia – per la prima volta tradotta in italiano – rivive l’atmosfera di serate storiche, come quella
della première di Madama Butterfly a Milano, e quella di straordinari incontri privati con Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini,
Arrigo Boito, Giulio Ricordi, Giacomo Puccini, Enrico Caruso, Claude Debussy, Richard Strauss.
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