24 concerti, anche in diretta su Rai5 e su Radio3, per la nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, seguita dal Festival di Primavera con giovani talenti del violino. James Conlon, nuovo Direttore principale, inaugura il cartellone il 20 e 21 ottobre. Molti gli appuntamenti internazionali, tra i quali i concerti a Muscat, in Oman, a Mosca, per il Festival Rostropovič, e una tournée in Cina. Nuovi progetti speciali dedicati ai giovani e alle famiglie intitolati “Classica per tutti”.
Si apre con il debutto di James Conlon (nella foto) nella sua veste di nuovo Direttore principale la stagione 2016/2017 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ventiquattro concerti all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, da ottobre a maggio, tutti in doppia serata con turno rosso alle 20.30 e turno blu alle 20.00: Rai Cultura li proporrà con una programmazione dedicata, in diretta su Rai5, mentre tutti saranno trasmessi – sempre in diretta - su Radio3, oltre che nel circuito Euroradio, in Eurovisione e in live streaming sul sito www.osn.rai.it.
L'inaugurazione, giovedì 20 e venerdì 21 ottobre 2016, affidata a James Conlon, affianca due celebri “quinte sinfonie” composte a poco meno di un secolo di distanza: la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485 di Franz Schubert, del 1816, e la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, composta tra il 1901 e il 1902. L'occasione per un confronto tra due poetiche “figlie di Vienna”: da un lato uno Schubert ancora giovane guarda a Mozart e al classicismo viennese nella sua Quinta; dall'altro un Mahler quarantenne, nel pieno della maturità compositiva e direttore dell’Opera di Vienna, scrive la sua Quinta mentre nella capitale austriaca stava avanzando l’Espressionismo.
Durante il corso della stagione e nel successivo Festival di Primavera, Conlon dirigerà altri otto concerti, dedicati al repertorio sinfonico classico e romantico – da Mozart a Berlioz, passando per Beethoven, Schumann, Brahms e Dvořák – grandi pagine novecentesche – tra cui La mer di Debussy, L'oiseau de feu e Le sacre du printemps di Stravinskij – e novità contemporanee, come Nix di Esa-Pekka Salonen. Il suo concerto del 12 e 13 gennaio invece, sarà dedicato a Wagner, con l'esecuzione in forma di concerto del primo atto della Walküre.
“La musica si fa cultura, per tutti, nel segno della grande qualità dell’offerta, e della nostra missione di Servizio Pubblico” – dice il Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto – “Lo dimostra la nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel segno di grandi firme della musica classica a partire da quella del nuovo Direttore Principale, il Maestro James Conlon, e del nuovo Direttore Artistico Ernesto Schiavi che prende il posto di Cesare Mazzonis, al quale va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro”. “La musica classica dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai – prosegue il Direttore Generale –sarà sempre più protagonista in tv, alla radio, sul web, ma anche in Italia e nel mondo con importanti tournée, come quella in Cina. È la dimostrazione della qualità e del prestigio riconosciuti all’Orchestra, ambasciatrice ideale della nuova Rai e della sua attenzione verso tutti i linguaggi e verso una cultura davvero universale”.
Oltre a Conlon, sul podio si alternano altri grandi direttori di fama internazionale. Graditissimo è il ritorno di Kirill Petrenko, recentemente nominato a capo dei Berliner Philharmoniker, che con l'Orchestra Rai aveva diretto tre concerti memorabili: l'opera Der Rosenkavalier nel 2001, la Settima Sinfonia di Šostakovič nel 2002 e brani dallaGötterdämmerung di Wagner nel 2013. Il 22 e 23 dicembre proporrà la Sinfonia Haffner di Mozart e la Patetica di Čajkovskij. Anche Juraj Valčuha, Direttore principale dell'Orchestra Rai dal 2009 al 2016, tornerà per due concerti dedicati al grande sinfonismo del Novecento. Nel corso della stagione si potranno ascoltare anche Andrea Battistoni, Stanislav Kochanovsky, Ingo Metzmacher, Karl-Heinz Steffens, Lahav Shani, Christian Arming, Ryan McAdams, Eiji Oue, Dima Slobodeniouk, John Axelrod, Trevor Pinnock, Kristjan Järvi, Christoph Eschenbach e Andrej Boreyko.
Ma sul palco dell'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino sono protagonisti anche grandi solisti: tornano ospiti due star come il violinista David Garrett, che propone una pagina celeberrima e amatissima dal pubblico: il Concerto in re maggiore op. 35 di Čajkovskij; e il violoncellista Mischa Maisky, che interpreta il Concerto in si minore op. 104 di Dvořák. Oltre a loro, saranno ospiti anche il violoncellista Pablo Ferrández, i violinisti Stefan Jackiw, Sergej Khachatryan, Baiba Skride, Marc Bouchkov, e l'arpista Emmanuel Ceysson.
Grande rilievo anche al repertorio pianistico, da Mozart a Britten, passando per Beethoven, Brahms, Čajkovskij e Rachmaninov, con solisti come Beatrice Rana, Jorge Federico Osorio, Benjamin Grosvenor, Jonathan Biss, Herbert Schuch, Christian Blackshaw e Ran Jia.
Molte anche le voci, come quella del soprano Rachel Harnisch, che propone i Quattro Lieder op. 22 di Schönberg e la Lulu Suite di Berg; il soprano Katharina Kammerloher, che canta Lieder di Webern - orchestrati da Michele dall'Ongaro - e Berg; il soprano Anja Kampe, il tenore Johan Botha e il basso Kwangchul Youn, impegnati nel primo atto della Walküre di Wagner; il soprano Bernarda Bobro, protagonista di un concerto dedicato ai fratelli Felix e Fanny Mendelssohn. Infine il soprano Aga Mikolaj, il mezzosoprano Elena Manistina, il tenore Brandon Jovanovich e il baritono-basso Paul Gay per la Nona Sinfonia di Beethoven in programma il 10 e 11 dicembre.
Prosegue anche un'altra tradizione dell'Orchestra Rai: quella delle prime parti impegnate in ruoli solistici. In questa stagione la violista Ula Ulijona interpreta Arold en Italie op. 16di Berlioz.
Fuori abbonamento sono proposte tre serate speciali. L'8 settembre è in programma l'ultimo concerto da Direttore principale di Juraj Valčuha, che saluta l'Orchestra Rai e il suo pubblico con un programma a sorpresa, svelato solo dopo l'esecuzione. Il 5 ottobre è protagonista, nella doppia veste di direttore e compositore, il Premio Oscar Nicola Piovani. Il 28 febbraio la star del violino David Garrett, con Ryan McAdams sul podio, festeggia il Carnevale con un programma che spazia da Paganini a Bernstein.
Tornano anche “Le domeniche dell'Auditorium”, cinque appuntamenti – la domenica mattina alle 10.30 – con i gruppi da camera dell'Orchestra Rai, impegnati anche in concerti fuori sede come quello alla Biennale Musica di Venezia e nei Concerti del Quirinale di Radio3 alla Cappella Paolina a Roma.
Rai NuovaMusica 2017
Dal 3 al 17 febbraio 2017 torna Rai NuovaMusica, che propone come di consueto tre concerti sinfonici interamente dedicati alla musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute, prime per l'Italia e opere nuove commissionate dalla Rai. Il programma dettagliato sarà comunicato prima dell'inizio della rassegna.
Festival di Primavera - “I giovani talenti del violino”
A partire dal 25 maggio invece, la stagione lascia spazio al Festival di Primavera 2017, intitolato quest'anno “I giovani talenti del violino”. Quattro appuntamenti in serata unica alle 20.30 che vedono protagonisti violinisti in grande ascesa internazionale, come l'australiano di origine taiwanese Ray Chen, diretto da Conlon, la norvegese Vilde Frang, diretta da Jeffrey Tate, il ceco Josef Špaček, ancora diretto da Conlon, e il giovanissimo violinista svedese Daniel Lozakovitj, che a soli 15 anni ha già suonato con prestigiose orchestre internazionali come l'Orchestra del Teatro Mariinskij, diretto da Valery Gergiev, l'Orchestre National de Lyon e l'Orchestre de la Suisse Romande. Lozakovitj sarà diretto da Marc Albrecht.
Classica per tutti
Tante e nuove le iniziative dedicate ai giovani e giovanissimi, nonché alle famiglie, raccolte sotto l'etichetta “Classica per tutti”. “Oltre alla consueta stagione sinfonica – dice laSovrintendente Paola Carruba – l'offerta dell'Orchestra Rai si arricchisce quest'anno di numerose iniziative educational come i quattro concerti del sabato pomeriggio, rivolti alle famiglie, con programmi popolari, la presenza sul palco di artisti di primo piano come lo stesso James Conlon, e l'introduzione di un giovane musicista che racconta il programma dialogando con il pubblico e i protagonisti. E ancora La casa dei suoni, un progetto in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, che porterà bambini in età scolare e prescolare a scoprire le quattro famiglie che compongono un'orchestra sinfonica: archi, legni, ottoni e percussioni. L'opera multimediale per ragazzi Pinocchio (mal)visto dal gatto e la volpe scritta da Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti, con musiche di Lucio Gregoretti, in scena il 24 settembre all'Auditorium Rai. E infine il Progetto !WOW! Word.Orchestra.Wonderful con quaranta ragazzi delle scuole di Torino impegnati con i professori dell'Orchestra Rai e la Compagnia Venti Lucenti di Firenze, nella realizzazione dello spettacolo Il mago di Oz, in programma all'Auditorium Rai il 20 novembre. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e il Centro di Produzione TV della Rai di Torino”.
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