Compiere 50 anni e sentirsi
giovanissimi, con tanta voglia di continuare nella passione che li anima, e di
rinnovarsi: I Cantori di Santomio nel 2017 festeggiano mezzo secolo di musica
insieme e danno il via ad un anno straordinario con un primo appuntamento a
Malo.
Domenica 5 marzo, a partire dalle ore 16, nella sala prove del coro
ospitata a Palazzo Corielli, si terranno le proiezioni di “Insieme per cantare”, il docu-film che racconta la passione dei
Cantori, la loro storia e la visione del futuro. Ingresso libero, e senza
orario, per tutti, dato che le proiezioni si ripeteranno fino alle ore 19,
alternandosi a brindisi assieme ai cantori. Realizzato grazie ad un contributo
del Comune di Malo, e con il sostegno di Cinzia Emme, il filmato è opera di
Riccardo Vencato, che ne firma la regia per Wannaboo.
“I cantori sono persone che amano trovarsi insieme per cantare”
esordisce il Maestro del coro, Nicola Sella nella foto), raccontando la passione che lo
ha spinto, 20 anni fa a raccogliere l’eredità del fondatore, Piergiorgio
Righele, assumendo la direzione dell’ensemble. Il racconto della vita del coro
si snoda attraverso le voci dei suoi componenti, tra ricordi, emozioni,
pensieri, a comporre un’immagine caleidoscopica di una realtà dalle mille
facce.
Il film va oltre il reportage di
quella che è la quotidianità del cantore, un’esperienza comune a moltissime
persone, in particolare in un Veneto da record, con oltre 300 cori e almeno
9.000 coristi, ma allo stesso tempo straordinaria e unica. “Insieme per cantare” nasce come ricerca, all’interno del coro, dei
valori profondi di questa avventura, iniziata nel 1967 e arrivata sino ad
oggi, per trasmettere il significato di essere parte di questo gruppo. Dalle
voci dei Cantori sentiamo che il coro è emozione da vivere e da regalare, è
gioia, è ridere, è serenità, è stare insieme (e ovviamente è anche litigare, se
serve), è superare insieme i momenti difficili delle vite che si intrecciano
per sempre. È disciplina, che da fuori potrà sembrare sacrificio, ma in realtà
appaga molto più di quel che richiede, è fare prove (tante), e concerti, ma
anche festa, è accogliere sfide e persone nuove. È condividere tutto questo
anche all’esterno del coro, con chi verrà ad ascoltare il canto, per
partecipare in prima persona alla magia della musica, che si ricrea ad ogni
esecuzione.
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