venerdì 4 marzo 2011

Presentata a Roma la Salome di Richard Strauss, con la (provocatoria?) regia di Vittorio Sgarbi per il Petruzzelli


Ieri mattina, nella sede dell’Hotel Nazionale a Roma, il regista Vittorio Sgarbi (nella foto), il sindaco di Bari nonchè presidente "pro tempore" della Fondazione Petruzzelli, Michele Emiliano ed il sovrintendente della Fondazione Petruzzelli Giandomenico Vaccari, hanno presentato ufficialmente la "Salome" di Richard Strauss, in programma al Teatro Petruzzelli di Bari domenica 6 marzo alle 20.00, martedì 8 marzo alle 20.30 e giovedì 10 marzo alle 20.30.
“La Fondazione Petruzzelli – ha dichiarato Michele Emiliano - potrebbe essere paragonata ad un neonato che lotta con coraggio per difendere la sua giovane vita. Il nostro teatro è rinato, vive e si muove grazie all’impegno dei suoi lavoratori e dell’intera città, nonostante le difficoltà del capitolo cultura nel nostro Paese. Lavorare con Vittorio Sgarbi è per noi un’opportunità, proprio per la sua sensibilità artistica e per il suo amore per il mondo dell’arte che ritroverete in questa straordinaria rappresentazione. Preoccupato per il suo stile provocatorio? Forse un po’, di certo ne vedremo delle belle”.
“Questa è la prima volta che la Salome verrà rappresentata al teatro Petruzzelli.- ha dichiarato il sovrintendente Vaccari- Una sfida per il nostro giovane e valido complesso orchestrale guidato da Ralf Weikert. Una tappa cruciale sia nella storia della musica che nella storia dell’arte e della concezione dello spazio. Per questo abbiamo affidato a Vittorio Sgarbi il compito di progettare e creare quello spazio”.
“Il Petruzzelli - ha affermato Sgarbi - è stato uno dei temi dominanti della mia azione di governo. La sua riapertura, con un restauro così attento, è stata una conquista per l’intero Paese. Firmare questa regia, come idea innovativa che parte dall’ambientazione in uno spazio fortemente evocativo di un luogo reale, è stato per me un grande piacere. Grazie alla genialità dello scenografo Ezio Frigerio, sul palcoscenico rivivrà un capolavoro come il Castello di San Mezzano, attraverso proiezioni multimediali, che non ha nulla da invidiare alla bellissima Alhambra di Granada. La nostra visione della famosa danza dei 7 veli vedrà in scena 19 ragazze vestite dei bellissimi costumi di taglio orientale creati da Franca Squarciapino. Una danza erotica, sensuale coreografata da Isa Traversi. Nel gioco scenico dell’opera amore, passione, sangue, morte, processi si fonderanno con grande suggestione”.
Dirigerà l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli il maestro Ralf Weikert, a curare le scene Ezio Frigerio, i costumi Franca Squarciapino, le coreografie Isa Traversi, il disegno luci Gianni Mantovanini.
Nel ruolo di Erode canterà Scott Mac Allister, Katja Lytting sarà Erodiade, Salome sarà interpretata da Erika Sunnegårdh; Samuel Youn (Jochanaan), Eric Fennell (Narraboth) e Stefanie Irányi (un paggio di Erodiade) completano il cast dei protagonisti vocali. A seguire: i cinque giudei saranno interpretati da Aldo Orsolini, Alexander Kaimbacher, Antonio Feltracco, Michele D’Abundo e Carlo Di Cristoforo; Aleksey Yakymov e Rogelio Marin (Due nazareni), i due soldati saranno interpretati da Aleksey Yakymov e Paolo Battaglia, Carlo Di Crisfoforo (uomo della Cappadocia), Marco De Carolis (Uno schiavo).
Assistente alla regia Cinzia Gangarella, assistente scenografo Oscar Cafaro.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli o su www.bookingshow.com. Infopoint: 080.975.28.40.

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