lunedì 28 maggio 2012
Domani al Castello Svevo di Bari, una tavola rotonda sul tema: «Costruire un nuovo modello di governance per il patrimonio culturale»
Domani, martedì 29 maggio, il Teatro Pubblico Pugliese (ente capofila del progetto Archeo.S) organizza, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, la prima di due Tavole Rotonde internazionali finalizzate alla creazione di un nuovo modello di «governance» per il patrimonio culturale.
Durante le Tavole Rotonde si confronteranno le principali istituzioni, i rappresentanti del mondo imprenditoriale e gli operatori. L’obiettivo sarà quello di analizzare politiche, strumenti e buone pratiche per costruire in modo «partecipato» la elaborazione di un "governance plan" capace di definire strategie innovative e modelli gestionali efficienti.
Il "Governance Plan" intende, quindi, identificare un innovativo ed efficiente assetto giuridico-economico-istituzionale ed amministrativo per una migliore gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Un tema di grande attualità, in un tempo di radicali ridimensionamenti dell’allocazione delle risorse pubbliche in favore dei beni e delle attività culturali.
Alla Tavola Rotonda parteciperanno: Silvia Godelli(nella foto, Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia), Carmelo Grassi (Presidente del Teatro Pubblico Pugliese Lead Partner del Progetto Archeo.S), Silvia Patrignani e Angela Maria Ferroni (Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale - Ministero per i Beni e le Attività Culturali Italia), Suzana Turku (Vice Ministro della Cultura della Repubblica di Albania), Baftjar Zeqaj (Sindaco del Comune di Fier – Albania, partner del progetto Archeo.S.), Isabella Lapi (Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia); Paola Di Salvatore (Dirigente Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo), Francesco Palumbo (Direttore Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti della Regione Puglia), Sandra Ilić (Consulente per la cooperazione internazionale, Assessorato alla Cultura Regione Istriana - Croazia), Boris Demark (Assessore alla Cultura Città di Pazin - Croazia, partner del progetto Archeo.S), don Valerio Pennasso (Incaricato regionale per i beni culturali della Conferenza Episcopale Piemontese, membro del Comitato nazionale della C.E.I. per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici), Franco Ungaro (Direttore organizzativo dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce); Antonio De Vito (Direttore Generale Puglia Sviluppo SpA), Salvatore Giannino (Coordinatore UNESCO/PAM Piano di azione sulla governance per lo sviluppo sostenibile della Regione mediterranea UNESCO NGO UNITWIN/Chair «Community of Mediterranean Universities» - CMU), Antonia Tzortzatou (Archeologa, Comune di Igoumenitsa - Grecia, partner del progetto Archeo.S), Federica Sacco (Coordinatrice nazionale della Campagna «Salvarte» di Legambiente) e Giuliano Volpe (Rettore Università di Foggia e membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali).
ARCHEO. S. - System of the Archaeological Sites of the Adriatic Sea - cod. 193/2009 è un progetto finanziato nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico, Asse prioritario 2. “Risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi”, Misura 2.2 – “Gestione delle risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi naturali e tecnologici”.
Il Progetto Archeo.S. si propone di realizzare una rete integrata di alcuni siti del patrimonio culturale degli Stati dell’area adriatica coinvolti nel Progetto mediante l’attuazione di due tipologie di interventi previsti: azioni che possano promuovere la loro valorizzazione in tutti i paesi partner e iniziative mirate, come laboratori teatrali, rassegne internazionali di spettacoli dal vivo, un Festival Internazionale; azioni di coordinamento e di indirizzo quali la creazione di un Network e l’elaborazione di un Piano di Governance dei siti culturali individuati.
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