A Lecce il 18 e 19 maggio c'è "SILENCE - Festival Internazionale di Musica Acusmatica"

Ancora un appuntamento di grande prestigio per il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Questa volta si tratta del Festival "Silence", il Festival Internazionale di musica acusmatica, nato a Bari nel 2004, che si svolgerà il prossimo 18 e 19 maggio alle ore 20.00, a Lecce nell’ Auditorium del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” in via Ciardo. Nato in collaborazione con la Scuola di Musica Elettronica del “Tito Schipa”, con RadioPopolareSalento/ Popolare Network, il quotidiano Il Paese Nuovo, l’Associazione M.ar.e (Musica & Arti Elettroniche), “Silence” è un Festival estremamente interessante, non elitario, che coinvolge totalmente il pubblico, anche quello dei non addetti ai lavori. Il programma del Festival, particolarmente denso e articolato in questa edizione, si snoderà attraverso una serie di performances di giovani compositori diplomati e diplomandi provenienti dalle Scuole di Musica Elettronica dei Conservatori di Bari, Catania (corso di Informatica Musicale), Foggia, Frosinone, Genova, Latina, Lecce, Milano, Napoli, Salerno, Venezia; dal Conservatorio Regionale di Parigi e dal Polo Superiore di insegnamento artistico di Parigi Boulogne-Billancourt e dall'Università delle Arti di Osaka. Concluderanno il Festival le composizioni di tre giovani musicisti pugliesi, Rocco Angilè, Leo Cicala e Daniele De Pascali, realizzate presso la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce e ispirate dall' impegno civile ed in particolare dalla passione pacifista di don Tonino Bello, presidente di Pax Christi. Negli stessi giorni alle ore 19, anteprima del Festival, sarà proposto un Saggio degli studenti delle Scuole di Musica Elettronica dei Conservatori di Lecce e di Foggia. Qualche piccola nota per comprendere meglio la specifità del Festival Silence. La musica acusmatica - nata come forma artistica nel 1948 con il compositore francese Pierre Schaeffer - è creata per essere ascoltata tramite altoparlanti, cioè senza musicisti che producono suoni dal vivo. Abbastanza singolare anche l’etimologia del termine, che anticamente designava una setta di discepoli di Pitagora che seguivano un insegnamento in cui il maestro parlava loro nascondendosi dietro una tenda, per evitare così di distrarre la loro attenzione con la vista del suo aspetto corporeo. Pierre Schaeffer, nella sua ricerca di ridefinizione della musica concreta, ha attribuito al magnetofono il ruolo della «tenda di Pitagora», creando non solo dei nuovi fenomeni da studiare, ma anche e soprattutto delle «nuove condizioni d’osservazione musicale». Intorno al Festival orbiteranno inoltre svariati progetti che ne impreziosiranno lo svolgimento. Il 14 maggio alle ore 10 presso il Conservatorio "Tito Schipa" in via Ciardo ci sarà la rappresentazione per i bambini della scuola elementare "Diaz"di Lecce dal titolo "Giochi senza fine" (su un racconto di I. Calvino) in una versione per attori e musiche elettroniche a cura di " Zemrude" e della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Lecce con musiche di Rocco Angilè. Momenti di approfondimento sulla musica acusmatica saranno invece dedicati il 15 e il 16 maggio alle ore 10, presso l’Auditorium del Conservatorio "Tito Schipa" in via Ciardo, con un Seminario per gli studenti del Corso di Scienze della Comunicazione dell'Università del Salento, a cura di Franco Degrassi, docente di Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio di Lecce, dal titolo "Il medium acusmatico : una introduzione". Il 22 maggio ore 16 presso la Scuola elementare 3° circolo didattico " A.Diaz" in via E. Reale, si terrà il Seminario dedicato ai docenti a cura di Daniele De Pascali, docente di flauto nelle Scuole Medie Statali a Indirizzo Musicale, specializzando nel Biennio Superiore di Musica Elettronica, dal titolo "La composizione acusmatica e la didattica della musica nella scuola di base".