venerdì 15 giugno 2012

RAI: LO STUDIO DI FONOLOGIA RINASCE E TORNA A “SUONARE”


Per anni è stata la “casa” – o la “culla” - del suono per compositori come Luciano Berio e Bruno Maderna (che lavevano fondato nel 1955), come Luigi Nono (nella foto) e John Cage, e per altri grandi della cultura italiana come Quasimodo, Eco, Sermonti, Leydi, Pressburger. 
Lo Studio di Fonologia Musicale della Rai  oggi ospitato al Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano  torna a vivere e a far ascoltare i propri suoni attraverso la ricostruzione digitale di alcune macchine come gli oscillatori, il mixer a nove ingressi e il selezionatore di ampiezza. 




Proprio questultimo, progettato come gli altri dal direttore tecnico Rai Alfredo Lietti, fu usato in Fonologia da Henri Pousseur per comporre Scambi, nel 1957. Una composizione e una macchina che riprenderanno vita - grazie al progetto europeo DREAM -  durante la giornata di studi Conservare, mostrare, interagire: per un museo da toccare, venerdì  15 giugno al Museo degli strumenti musicali al Castello Sforzesco di Milano. Il progetto DREAM realizzato dalle Università di Padova, Aalborg-Copenhagen e Middlesex-Londra (in collaborazione con il Museo degli strumenti musicali e la Rai) si propone di ricostruire parte della  strumentazione dello Studio per renderlautilizzabile dal pubblico.
La giornata si aprirà alle 10.00 con gli interventi dei conservatori dei Musei di Parigi, Monaco e Milano, e proseguirà alle 17.00 con la proiezione del documentario Avevamo nove oscillatori della regista Rai Daniela Vismara; con lintervento di Michele dallOngaro (responsabile musicale di Radio3 e sovrintendente dellOrchestra Sinfonica Nazionale Rai) e con la presentazione della traduzione inglese diThe Studio di Fonologia a cura di Maddalena Novati, responsabile dellArchivio di Fonologia di Milano della Rai. Al termine della giornata, dopo lesecuzione di scambi di Pousseur, Gaetano Cappa proponeTritato di Città  Il Grattacielo per nastro magnetico virtuale, toy piano, sintetizzatore e voci recitanti che recupera suoni creati da Berio e Maderna a Fonologia per Ritratto di città inserendo voci storiche come quelle di Nando Gazzolo e Gio Ponti, larchitetto del palazzo Rai di corso Sempione e del Pirellone.

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