lunedì 29 luglio 2013

A Serravalle di Chienti è in programma l'XI edizione del Montelago Celtic Festival


Un viaggio, nel tempo e nello spazio, attraverso le coordinate di una ricerca fatta di studio e interpretazione, sperimentalismo e innovazione, che conduce fino all’Est Europa. 
Muove alla scoperta della diffusione e della reinterpretazione della cultura e della musica celtica nel mondo l’XI edizione del Montelago Celtic Festival, in programma venerdì 2 e sabato 3 agosto sull’altopiano di Colfiorito, a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc).

Non più archetipo di un gruppo ristretto di Nazioni, ma riferimento di diverse etnie che, attraverso valori comuni, hanno riscoperto le proprie tradizioni folcloristiche e culturali. 
Nato come Celtic Night, una lunga notte, dal tramonto all’alba, dedicata al misterioso popolo dei Celti, con il tempo l’evento, organizzato da Arte Nomade in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comuni di Serravalle di Chienti (Mc) e Foligno (Pg), e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente, è diventato un vero e proprio Festival, retaggio degli anni ’60 e ’70, capace di valorizzare il territorio in chiave internazionale, calamitando ogni anno, nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, almeno 20 mila partecipanti da tutta Europa. 
Un Popolo unito da un forte senso di appartenenza, che supera i confini geografici, un fenomeno sociale a tutti gli effetti, degno di uno studio condotto all’Università di Londra. 
In dieci anni, sul palco di Montelago si sono succedute le migliori band di musica celtica - Hevia, Kila, Berrogüetto - e nomi di altrettanto richiamo attendono l’edizione 2013, con ben 17 concerti distribuiti fra palco centrale e Mortimer Pub: Auļi (Lettonia), Stramash (Scozia), Beltaine (Polonia), Bags of Rock (Scozia), Power Pipes (Austria), The Jar (Marche), Diabula Rasa (E. Romagna), Red Pack (Lazio), Electric Mompracem (Marche), Folkomondo (E. Romagna), Taberna Vinaria (Toscana), Massimo Giuntini Band (Toscana). 
Non mancano poi le novità, a cominciare dai matrimoni celtici, celebrati da una coppia di sacerdotesse, per continuare con l’area divinazioni e i segreti sussurrati dalle rune. 
E ancora: family camping, visite guidate alla scoperta delle bellezze del territorio, lanci col parapendio dal Monte Pennino al Festival, carpooling per trovare compagni di viaggio fino a Montelago, area wi-fi gratis 24 ore su 24, funny photos a tema celtico, celtic donkeys. 
Ampio spazio, come sempre, alla rievocazione celtica con l’accampamento storico, la battaglia degli eserciti, i fuochi sacri, gli stage musicali e uno speciale mercatino d’artigianato con standisti selezionati tra i migliori d’Europa, senza dimenticare gli approfondimenti culturali, con seminari di letteratura fantasy e la premiazione del concorso fotografico Scatti Celtici, e lo sport, esaltato dal III Torneo di rugby a 7 Flowers of Montelago e dai tradizionali giochi celtici, per testare la propria anima druidica.
Infine venerdì 2 agosto, alle 18, si farà notare “La Processione di Carletto dal Molise verso il Friuli”, alias Simona Bramati e Michele Mariano in viaggio creativo-spirituale in groppa a due asine e in compagnia di un cane, che racconteranno la loro incredibile avventura.
A disposizione degli ospiti numerosi servizi, migliorati e potenziati: area camping, parcheggi, stand di gastronomia e birra, eco-gestione con raccolta differenziata d’intesa con Cosmari e Legambiente, eco shop, pronto soccorso, etilometro Stammibene, bagni chimici, baby park, info point, refreshing point, bus-navetta dalla stazione di Foligno.
Ingresso 20 euro. Per saperne di più: www.montelagocelticfestival.it

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