In tempi difficili per l’opera lirica e per i teatri lirici italiani, parte da Martina Franca un progetto coraggioso che, senza finanziamenti pubblici, mira a riportare l’opera alla fruizione di tutti, riscoprendo e valorizzando le radici popolari del melodramma che fino ai primi del novecento era parte integrante della vita sociale e culturale degli italiani. Opera lirica nelle cui storie appassionate gli italiani si riconoscevano, musica e melodie immortali che si cantavano come se fossero proprie, personaggi che si amavano e che commuovevano, e che commuovono ancora oggi, fino alle lacrime.
L’opera lirica come immenso patrimonio, l’opera che parla ai cuori di tutti, non chiusa, non d’élite, non lontana dalla gente, ma vicina, più vicina di quanto si possa immaginare.
Tutto questo è oggi reso possibile grazie alla tecnologia digitale e alla ricezione satellitare dei contenuti, sistema di cui il teatro Verdi si è recentemente dotato e che sfruttando le incredibili potenzialità del suo utilizzo consentono ad un cinema o un teatro, anche di provincia, di giocare quel ruolo di poliedrico contenitore culturale che accorcia le distanze tra una comunità e l’offerta internazionale. Tutto in una qualità audio-video HD solo impensabile fino a qualche tempo fa.
Il progetto, nato dalla collaborazione con Microcinema Spa diretta da Cesare Fragnelli , si svilupperà nel mese di luglio nel centralissimo Teatro martinese, dal cui tetto apribile sarà possibile ammirare il cielo stellato di Martina Franca, e si articolerà con cinque appuntamenti dal 9 al 26 luglio in diretta, differita e dal vivo, oltre ad uno speciale appuntamento dedicato ai bambini.
Un piccolo “viaggio” che partendo dal teatro cittadino accompagnerà il pubblico ad accomodarsi alla Scala di Milano, al Regio di Parma e ai Festival di Glyndebourne e Taormina.
Il 17 luglio mercoledì sarà la volta di un’altra celebre opera verdiana “Falstaff” nella versione rappresentata al britannicoSummer Festival di Glyndebourne nella regione dell’East Sussex; un festival fondato nel lontano 1934 e che ancora oggi riveste un ruolo importante nel panorama lirico internazionale .Il quarto appuntamento è quello dal vivo con un tributo al doppio centenario verdiano e wagneriano “Verdi e Wagner. Amori e Splendori”; sabato 20 luglio le donne amate, Giuseppina Strepponi e Matilde Wesendonck raccontano…” scritto da Maria Grazia Pani e recitato da Giusy Frallonardonel doppio ruolo della Strepponi e della Wesendonck, Elisabetta Pani al pianoforte e dalla stessa Maria Grazia Pani, soprano. Un concerto-spettacolo in cui le note del pianoforte perfettamente “fuse” alla voce cantata alternata alla interpretazione della voce recitante creano una sublime armonia tutta al femminile per narrare la musica e gli amori dei due compositori. Durante la serata sarà presentato il cd “Verdi vs Wagner”. L’ultimo appuntamento sarà quello divenerdì 26 con l’imponente e celeberrima “Aida” per la regia di Franco Zeffirelli rappresentata al Teatro alla Scala di Milano.
I costi dei biglietti sono contenuti proprio per consentire a tutti, ma proprio a tutti, di andare a Teatro, particolarmente conveniente è l’abbonamento low-cost che con 18,00 euro consente la partecipazione a tutti i cinque appuntamenti ( euro 3,60 a spettacolo!) portando anche gratuitamente un bambino all’ appuntamento con Imparolopera. Posti numerati.
Info botteghino del Teatro Verdi, piazza XX Settembre, Martina Franca tel 0804805080 (dalle ore 19,30 alle ore 22,00).
Iniziativa opportuna che fa da piccolo corollario all'importante Festival della Valle d'Itria che proprio, deve ritenere suo successo, se, a corona, vede nascere una iniziativa autonome come questa che allarga e promuove interessi del pubblico più vasto.
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