Daniela Terranova (nella foto), già conosciuta dal pubblico del Festival della Valle d’Itria con l’opera L’Orfeo, immagini di una lontananza (2012) torna a Martina Franca con un’opera per bambini commissionata dal Festival nell’ambito della rassegna Junior. Domani 23 luglio, ore 21.00, nel chiostro di San Domenico, i giovani allievi che durante l’inverno hanno partecipato al progetto promosso dalla Fondazione Paolo Grassi, “Bambini…all’Opera”, si esibiranno in questo trattato semiserio di entomologia sperimentale.
Il lavoro si propone di avvicinare il mondo infantile al teatro musicale con l’intento pedagogico di realizzare una proposta artistica capace di favorire una pluralità di forme di apprendimento. L’organico del lavoro comprende tre voci soliste (il servo Giampiero Cicino, il ritratto Pasquale Ariamone, il giovane Andrea Muscato) un coro di voci bianche, diretto da Angela Lacarbonara e un piccolo gruppo strumentale composto dal pianoforte (Antonia Valente) e quartetto d’archi (Ana Julia Badia, Antonio Lubiani, violini, Elisabetta Chiappo, viola e Sophie Norbye, violoncello). Il coro è stato pensato ed utilizzato solo in minima parte per interventi cantati per prediligere l’aspetto della performance teatrale e musicale, coinvolgendo i piccoli protagonisti nell’uso della loro voce per produzione di suoni e della presenza delle falene.
La regia è affidata a Caterina Panti Liberovici, già apprezzata per la regia de L’Ambizione Delusa di Leo. Ingresso gratuito.
La rappresentazione sarà preceduta alle ore
18.00 dall’intervento del Prof. Valentini, entomologo esperto appunto di
falene, presso la Fondazione Paolo Grassi
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