Mercoledì 3 luglio alle 21.00 (in abbonamento) e giovedì 4 luglio alle 21.00 (fuori abbonamento) al Petruzzelli Jonathan Webb dirigerà l’Orchestra del Teatro, solista d’eccezione il pianista Stefano Bollani.
L’evento chiuderà la rassegna Bari in Jazz.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it. Informazioni: 080.975.28.40.
Jonathan
Webb, direttore
È stato invitato da Deutsche Oper di Berlino, Volksoper di Vienna, Teatro São Carlos di Lisbona nonchè in Spagna al Festival Mozart di A Coruña e al Teatro de la Maestranza di Siviglia.
Ha collaborato con importanti registi tra cui Robert Wilson,
Graham Vick, Robert Carsen, Goetz Friedrich, Daniele Abbado, Pier Luigi Pizzi,
Stefano Vizioli, Elio de Capitani, Emilio Sagi, Denis Krief, Chiara Muti. Con
Hugo de Ana ha presentato Turandot al Festival di Cesarea in Israele.
Ha diretto la prima italiana di Death of Klinghoffer di
John Adams nei teatri dell’Emilia Romagna. Nel 2000 a Roma, per la riapertura
del Colosseo dopo millecinquecento anni, ha diretto le musiche di Mendelssohn
per Edipo a Colono; con
l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma
ha diretto A Midsummer
Night’s Dream di Mendelssohn e Dido and Aeneas di Purcell.
È stato invitato da numerosi teatri italiani tra cui il
Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro di San Carlo dove ha diretto la prima a
Napoli di Elegy for young lovers di H.W. Henze, il Teatro Carlo Felice
di Genova, il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, i teatri di Pisa, Lucca e
Livorno, il Teatro Petruzzelli di Bari (inaugurandone l’apertura nel 2009,
successiva al restauro, con A Midsummer Night’s Dream di Britten).
Tra le orchestre quella del Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino, l’Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,
l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, l’Orchestra della Toscana, la
Camerata Strumentale Città di Prato, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo
e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. È stato invitato in Spagna dalla Real
Filhamonía de Galicia e dalla Orquesta Sinfónica de Galicia e in Italia
dall’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole a Firenze, Roma e Udine.
Stefano Bollani, pianoforte
Il percorso musicale di Bollani è spesso legato alla letteratura: nel 1998 mette in musica con Massimo Altomare La gnosi delle fanfole di Fosco Maraini; nel 2002 il primo album per l’etichetta francese Label Blue, Les fleures bleues, è un omaggio allo scrittore Raymond Queneau.
Nel 2003 riceve il Premio
Carosone, artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio, L’America di Renato Carosone. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, La sindrome di Brontolo, edito da Baldini
Castoldi Dalai. Nel gennaio 2013 esce il suo nuovo libro Parliamo di musica, edito da Mondadori.
Frequenti sono le incursioni
di Bollani nella musica classica, in concerto come in sala di registrazione: è
appena stato pubblicato per la Decca il dvd Live at La Scala, in cui suona con la Filarmonica
della Scala diretta da Riccardo Chailly, direttore con cui ha già registrato su
cd Sounds of the 30’s e Rhapsody in Blue
(con la Gewandhausorchester di Lipsia).
Ambasciatore di Topolino
(in cui è anche comparso
come personaggio, col nome di Paperefano Bolletta), nell’ambito del
fumetto ha collaborato con Leo Ortolani, il disegnatore di Rat-man.
Per sei stagioni è stato
ideatore e conduttore, insieme a David Riondino e Mirko Guerrini, del Dottor
Djembè, programma di grande successo andato in onda su Radio3 Rai, da cui è nato anche il libro-cd Lo Zibaldone del Dottor Djembè (Baldini
Castoldi Dalai 2008). Se poi si considerano le sue numerose
collaborazioni con il teatro e con il cinema, nonché il grande successo del
programma televisivo Sostiene Bollani, trasmesso da Rai3 tra il 2011 e il
2012, è chiaro quanto sia riduttivo definire Bollani soltanto come un pianista
Jazz.Stefano Bollani è un autentico puzzle di musica, simpatia ed estemporaneità, capace di cogliere e plasmare i suoni in un incessante dialogo tra improvvisazione e canzone, tra pianista e pubblico.
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