Al Teatro Carlo Felice di Genova scattano da lunedì le procedure di mobilità per i lavoratori in esubero. I numeri non sono ancora definiti, li stabilirà lunedì il consiglio di amministrazione della fondazione che controlla il teatro, ma sui 275 dipendenti a tempo indeterminato le procedure dovrebbero riguardare almeno una cinquantina di persone.
La decisione è stata annunciata ieri sera dal sindaco Marco Doria, presidente della Fondazione, dopo che martedì a sorpresa l'assemblea dei lavoratori aveva deciso di rinviare a settembre il referendum sull'intesa già siglata, facendo saltare l'accordo.
"Non possiamo permetterci di aspettare ancora - ha spiegato Doria - i conti non lo permettono. Abbiamo lavorato due mesi e mezzo ad un'intesa che avrebbe permesso di mttere in sicurezza i conti con il ricorso ai contratti di solidarietà, a questo punto dobbiamo procedere".
* (Fonte: Quotidiano "la Repubblica", 25 luglio 2013)
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