Ha iniziato la sua carriera come pianista. Si è formato come direttore con Herbert von Karajan e George Szell. È stato a capo dell’Orchestre de Paris, dell’Orchestra di Filadelfia, della NDR Elbphilharmonie di Amburgo e dell’Orchestra di Houston. Attualmente, fino al termine della stagione, è Direttore Musicale della National Symphony Orchestra e del Kennedy Center di Washington. È Christoph Eschenbach (nella foto), che giovedì 20 aprile alle 20.30 debutta sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in un concerto programmato all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino e trasmesso in diretta su Radio3.
Il programma si apre con la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece nel nostro Paese tra il 1830 e il 1831. “Essa procede alacremente – scrisse Mendelssohn a proposito della sinfonia in una lettera del 21 febbraio 1831– è il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto, specialmente nel finale”.
A seguire il Quartetto n.1 in sol minore op. 25 di Johannes Brahms, scritto nel 1861, e proposto nella versione orchestrale realizzata nel 1937 da Arnold Schönberg. Un capolavoro al quadrato, definito dallo stesso Eschenbach “l’interpret azione di un’interpretazione”, dove la grande eredità musicale ottocentesca si fonde con i colori orchestrali del Novecento, assumendo una veste del tutto nuova.
Il concerto è replicato venerdì 21 aprile alle 20.00. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani con meno di trent’anni) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – ww w.osn.rai.it.
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