“È una grande sfida tra il pianista e l’orchestra, che si combatte – o meglio si ‘concerta’ – attraverso complicatissime soluzioni ritmiche, affidate ora al solista, ora all’intera orchestra, ora a piccoli gruppi strumentali”. Con queste parole la pianista Ran Jia descrive il Concerto n. 4 in sol minore op. 40 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov: opera sofferta, completata nel 1926 ma rivista più volte dal compositore fino al 1941, due anni prima della sua morte. La giovane interprete cinese la affronta insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai martedì 11 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, in collegamento diretto su Radio3.
Scoperta in Europa nel 2008 grazie a una tournée che lasciò sbalorditi sia il pubblico sia la critica, Ran Jia è nata a Shanghai dove ha iniziato a studiare pianoforte all’età di tre anni, debuttando come solista a sette. Notata per la sua straordinaria capacità interpretativa nelle sonate di Schubert, è stata definita dal grande compositore Tan Dun come “una poetessa del pianoforte con un eccezionale talento nel fare musica”.
Sul podio dell’Orchestra Rai torna il direttore americano di origine estone Kristjan Järvi (nella foto), che nella seconda parte del concerto propone la Symphonia Domestica op. 53 di Richard Strauss:grandiosa pagina sinfonica scritta tra il 1902 e il 1903, con la quale il compositore dipinge un brillante ritratto di se stesso e della sua famiglia.
Il concerto è replicato mercoledì 12 aprile alle 20.00. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani con meno di trent’anni) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – ww w.osn.rai.it.
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