martedì 1 ottobre 2013

Addio a Roman Vlad *



"È morto a 93 anni il compositore, musicologo e pianista Roman Vlad. Lo ha annunciato Michele Dall'Ongaro, sovrintendente dell'Orchestra sinfonica della Rai, in apertura del concerto inaugurale del Prix Italia a Torino. Nato a Cenauti nell'allora Romania (oggi Ucraina) il 29 dicembre 1919, dove conseguì il diploma in pianoforte, prima di trasferirsi in Italia a 19 anni, nel 1938, ottenendo la cittadinanza nel 1951.

DIPLOMA AL SANTA CECILIA - A Roma, fu allievo di Alfredo Casella nei corsi di perfezionamento all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove ottenne il diploma nel 1941. Nel secondo dopoguerra Vlad si fece apprezzare internazionalmente anche come musicologo e conferenziere: nel 1954 e 1955 tenne corsi alla Summer School of Music di Dartington Hall e partecipò a congressi e seminari in tutta Europa, in America ed in Giappone. Ha scritto opere teatrali, sinfoniche e da camera. Sue anche musiche per film e di scena, come la colonna sonora di «La beautè du diable» di Renè Clair, o il commento musicale a «Racconto di un affresco» film di Luciano Emmer sul Giotto della Cappella degli Scrovegni.
TANTI INCARICHI ISTITUZIONALI -Dal 1958 fu direttore della sezione musica dell'Enciclopedia dello spettacolo, mentre dal 1967 ha condiretto la Nuova Rivista Musicale Italiana. Dal 1980 è stato per due anni presidente della Cisac (Confèdèration Internationale des Auteurs et Compositeurs), dal 1987 al 1993 è stato presidente della Siae. Tra le altre cariche ricoperte: direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana per due mandati (1955-1958 e 1966-1969); direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze (1968-1972), direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino (1973-1989), presidente della Società Aquilana dei Concerti (1973-1992), presidente dell'Accademia Filarmonica Romana (1994-2006), membro del comitato direttivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. È stato inoltre direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano e sovrintendente del teatro dell'Opera di Roma."
*(Corriere della sera, 22 settembre 2013)

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