martedì 4 aprile 2017

La Passione secondo Giovanni di Bach diretta da Antonio Pappano con l'Orchestra ed il Coro dell'Accademia di Santa Cecilia il prossimo 13 aprile.


Dopo aver diretto nelle passate stagioni la Passione secondo Matteo, la Messa in si minore e il Magnificat, Antonio Pappano (nella foto) prosegue nel suo percorso bachiano il prossimo 13 aprile e dirige Coro e Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in una delle pagine più intense del repertorio di musica sacra, la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach. Eseguita per la prima volta a Lipsia il giorno di Venerdì Santo del 1724, la Passione secondo Giovanni sorprese i contemporanei per il piglio drammaturgico e per il linguaggio musicale considerato troppo innovativo per il repertorio sacro.
L’atteggiamento critico degli ascoltatori fece sì che Bach sottoponesse la sua Passione a venticinque anni di continua revisione che proseguì fino all’anno prima della sua morte. Il testo è tratto dal Vangelo secondo Giovanni integrato dai testi di Barthold Heinrich Brockes, contemporaneo di Bach, autore nel 1712 di una rielaborazione poetica del testo evangelico che aveva riscosso grande successo tanto da essere stato utilizzato – tra gli altri – anche da Händel nello stesso 1712, e quattro anni più tardi da Telemann.
Internazionale il cast di solisti in cui spiccano alcune delle voci più apprezzate per l’interpretazione del repertorio barocco come il soprano inglese Lucy Crowe o il mezzosoprano svedese Ann Hallenberg.
Biglietti da 19 a 52 Euro
25% di sconto per giovani under 30
www.santacecilia.it

Nessun commento:

Posta un commento