venerdì 13 aprile 2012

Letterina a Stevie Wonder



DEDICATO AL MIO Più GRANDE AMOREED ALLA FREDDA SOLITUDINE CHE MI ASPETTA SENZA DI LUI….ADDIO MITEZZA DI CUORE EANIMA ONESTA E PURA DI UNA VITA…COMPAGNO E MAESTRO PER SEMPRE…O MOLTOSEMPLICEMENTE PAPA’
La melodia si diffondeva pertutta la stanza, si espandeva potente nell’ aere e pareva incontrastata.Faceva, persino, ballare coppie di tardoni, che sollevavano deretani poderosi eche mai avrebbero pensato di potersi muovere al ritmo, di nuovo, ancora unavolta, forse l’ultima….
No, non è l’inizio di qualcheromanzo, di quelli che si trovano solo alle edicole più “scalcagnate” di tuttele vostre città, ma l’impressione che mi suscita il ricordo dell’ immensoStevie Wonder. Lo si sarà capito, il riferimento musicale immediato è a “I’vejust called to say I love you”, caposaldo degli anni ottanta e vero e propriotraino di quel men che mediocre film, che risponde al nome de “ La signora inrosso”…. ( Premio Oscar per il miglior tema musicale nel 1985).
Il ricordo sì “poetato” servesolo ad evidenziare come il grande “meraviglia” del soul e del black pop siapenetrato trasversalmente nelle menti e nei cuori di tutti, ma veramente ditutti.
Egli, in ogni caso, è il maestrodi Overjoyed, Superstition, Partime Lover, Do I Do e potrei proseguire all’infinito, e una siffatta immagine, come quella iniziale, anche un poco triste,non gli renderebbe sufficiente merito e giustizia. Compirei quasi un delitto dilesa maestà, ma citare tutti gli allori e vendite ( come son solito fare)suonerebbe, qui, come un innalzamento non previsto e di cui l’incomparabileStevie non avrebbe di certo bisogno. Non sapendo, veramente, da dove partire,possiamo citare le sue joint ventures musicali, che, sostanzialmente, copronol’orbe terracqueo.
Dei rapporti con l’Italia si puòfar cenno alle sue collaborazioni con, praticamente, tutti gli artisti italianidi grido: da Pino Daniele, ad Elisa e Giorgia, fino, retroagendo nel tempo, almitico duetto sanremese, della fine degli anni sessanta, con un altro monumentodella canzone italiana come Gabriella Ferri.
Delle sue collaborazioniinternazionali non vorrei manco parlare, ma posso- perché voglio- menzionaredue: quella con Mc Cartney (Ebony & Ivory) e quella con Michael Jackson (Just Good Friends), ricambiata da quest’ ultimo in Get It.
Insomma, per uno che ha ottenuto25 Grammies, che è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, che è statopremiato da Nixon, Reagan e Schwarzenegger, direi che abbiamo proprio dettotutto, ragion per cui, con deferentissima stima, chiudo qui la mia letterina,scusandomi con lui per lo abuso di immagine e con voi per quello dellapazienza.
Un pensiero finale voglio chegiunga alla mia Luce Perpetua, l’uomo che ho più amato…..ciao, caro papà!!!

1 commento:

  1. Carissimo Giulio, insostituibile amministratore e collaboratore dell'Orecchio di Dioniso, in questo personale momento di tristezza per la perdita del tuo caro papà, Ti porgo le mie più sentite condoglianze. Da lassù Lui, insieme alla tua mamma, continueranno a proteggerti, sostenerti e volerti bene. Abbi fede!
    Un abbraccio affettuoso :-)
    Alessandro

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