Era il 2002: mia cugina- che vedo di rado e che sento ancor meno-mi accompagna per le campagne dell'Agro Pontino per prendere un biglietto del treno di ritorno e ci spingiamo fino alla stazione di Latina Scalo. Nell'attesa del mitico tagliando, facciamo una cosa strana, almeno per me. Nello spiazzo - così lo chiamerei, più che una piazza-retrostante le nostre spalle e fronteggiante la entrata della stazioncina bighellonavamo tenendo spalancate le portiere della sua auto, quand'ecco che mi mette un cd nella fessura della radio: era una copia pirata di Come Away With Me, il primo album di grande successo commerciale di una piccola e minuta ( allora) ragazzina dal visino regolare e dalla vocina sicura nella sua intelaiatura soul. La ragazzina si chiamava-lo avrei scoperto con felice sgomento, di lì a molto poco- Norah Jones Shankar. " Shankar?? Vuoi vedere che?....". Avevo ragione. Era proprio la figlia di Ravi Shankar - e, a chi sa dei Beatles non dovrei dire altro, ma, a beneficio degli altri spiegherò-, ossia il maestro di sitar indiano del grande George Harrison, persona fondamentale per la "svolta" musicale autoriale del più timido dei Fab Four.
Scoprire quanto snaturato sia stato, nei confronti di questa piccola, l'indiano come genitore, tanto da costringere Norah ad abbandonare il cognome paterno, è cosa disdicevole ma di certo incidentale nel nostro racconto, ragion per cui andiamo avanti e scopriamo che Norah è "artisticamente figlia"di due padri: uno, che è stato anche il suo fidanzato "storico", Lee Alexander, suo bassista della prima ora, poi "mollato" quando la fama la sbrilluccicò; l' altro, Jesse Harris, il compagno di squadra di tutti i successi, il coautore delle sue prime canzoni e del suo successo.
È davvero superfluo enumerare tutte le hits di quell' album capolavoro, che le valse ben 5 Grammies ( dei nove in totale incamerati finora)portati a casa in una sola serata- un vero record-e che rappresenta la anticamera di 39 milioni di dischi ( il cui 50%grazie a Come Away With Me) venduti in carriera. Norah -un po' come la Pravo è la nostra ragazza del Piper- la si può definire " la ragazza del Blue Note, il mitico locale della " Mela", dove si ama suonare ( ed ascoltare) blues e soul di qualità vera. Lì, quando è in crisi, si ritrova la trentatreenne Norah a regalare le sue qualità da " Nightingale", parafrasando un altro dei suoi successi.
Per la primavera 2012- la data prevista dovrebbe essere il 1°Maggio prossimo- è in uscita il suo nuovo album, Little Broken Hearts, di cui, in basso, vi offro, in conclusione, il singolo Happy Pills, appena messo in rotazione da radio e canali tematici anche in Italia.
La Alice del Pop sembra, quindi, tornata e pare animata dalle migliori intenzioni possibili, ciò ci rallegra e ci fa sperare di mettere ancora, con cuor lieve, un buon cd ( o qualsivoglia altro supporto riproduttivo musicale) nella radio della nostra passione per la buona musica.
Scoprire quanto snaturato sia stato, nei confronti di questa piccola, l'indiano come genitore, tanto da costringere Norah ad abbandonare il cognome paterno, è cosa disdicevole ma di certo incidentale nel nostro racconto, ragion per cui andiamo avanti e scopriamo che Norah è "artisticamente figlia"di due padri: uno, che è stato anche il suo fidanzato "storico", Lee Alexander, suo bassista della prima ora, poi "mollato" quando la fama la sbrilluccicò; l' altro, Jesse Harris, il compagno di squadra di tutti i successi, il coautore delle sue prime canzoni e del suo successo.
È davvero superfluo enumerare tutte le hits di quell' album capolavoro, che le valse ben 5 Grammies ( dei nove in totale incamerati finora)portati a casa in una sola serata- un vero record-e che rappresenta la anticamera di 39 milioni di dischi ( il cui 50%grazie a Come Away With Me) venduti in carriera. Norah -un po' come la Pravo è la nostra ragazza del Piper- la si può definire " la ragazza del Blue Note, il mitico locale della " Mela", dove si ama suonare ( ed ascoltare) blues e soul di qualità vera. Lì, quando è in crisi, si ritrova la trentatreenne Norah a regalare le sue qualità da " Nightingale", parafrasando un altro dei suoi successi.
Per la primavera 2012- la data prevista dovrebbe essere il 1°Maggio prossimo- è in uscita il suo nuovo album, Little Broken Hearts, di cui, in basso, vi offro, in conclusione, il singolo Happy Pills, appena messo in rotazione da radio e canali tematici anche in Italia.
La Alice del Pop sembra, quindi, tornata e pare animata dalle migliori intenzioni possibili, ciò ci rallegra e ci fa sperare di mettere ancora, con cuor lieve, un buon cd ( o qualsivoglia altro supporto riproduttivo musicale) nella radio della nostra passione per la buona musica.
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Nessun commento:
Posta un commento