Inizio prevendita spettacolo “I maestri di musica nelle opere del
settecento”, promosso
da Nireo, Comune di Lecce e Casarano, Accademia dei Serenati e Conservatorio
“Schipa”
Casarano,
Teatro Filograna, 13
ottobre 2012
Tre opere di tre compositori di
nazionalità diversa, (tedesca, austriaca e italiana) che trattano dello stesso
tema: quello dei maestri di musica in veste comica. E’ il filo conduttore dello
spettacolo lirico “I maestri di musica nelle opere del settecento”, in
programma venerdì 12 ottobre alle 21 al Teatro Paisiello di Lecce, e sabato 13 ottobre a Casarano, alle 21 al Teatro
Filograna, all’interno della terza edizione del Festival “La voce degli angeli”.
Lo spettacolo è coprodotto dall’Associazione Nireo, dal Comune
di Lecce, dal Comune di Casarano, dal Conservatorio “Tito Schipa”, dall’Associazione
musicale “Accademia dei Serenati” e dall’Associazione Amici della Lirica, in
collaborazione con il Festival del XVIII Secolo, la Fondazione “Schipa” ente morale,
il Lions club di casarano e la
Fidapa sezioni di Lecce e Casarano.
Per il concerto del Paisiello: 10 euro posto unico platea e
palchi (più uno per diritti di prevendita), 7 euro Loggione. Per informazioni:
Cooperativa Theutra, Castello Carlo V. Telefono: 0832 246517. Per Casarano: 10 euro posto unico. Info: Casa della carta, telefono 0833 502329 . Entrambe le serate sono a
favore di Cuore Amico.
Le
operine di Telemann, “Il maestro di scuola”, e Cimarosa, “Il
maestro di cappella”, sono quasi uniche nel loro genere in quanto,
diversamente da tutti gli altri intermezzi settecenteschi, vi è la presenza di
un solo cantante; in questo caso il ruolo è svolto dal baritono leccese Vittorio Prato. Il terzo lavoro è “Il
maestro e lo scolaro” di Haydn. Protagonisti
saranno, oltre a Vittorio Prato, il Coro di voci bianche “Sull’ali del canto” del Conservatorio “T. Schipa”, il Coro di voci
bianche “Caesaranum” e l’Orchestra
barocca “Accademia dei Serenati” diretta
da Lucia Rizzello. Scenografia e regia a cura di Kantine Teatrali – Casarano. Introdurrà la serata il critico musicale Eraldo Martucci
Nessun commento:
Posta un commento