Sarà l’Otello di
Giuseppe Verdi, per la regia di Eimuntas
Nekrosius e la direzione di Keri-Lynn
Wilson, ad inaugurare, il prossimo 19 gennaio, la Stagione 2013 del Teatro
Petruzzelli di Bari.
La fondazione lirico sinfonica pugliese ha presentato infatti oggi la sua
prima stagione integralmente curata del Commissario Straordinario Carlo Fuortes (nella foto), in carica dal mese di
marzo 2012. Presenti anche l’assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli ed il vice presidente
della Provincia di Bari, Nuccio Altieri. Assente, per la prima volta ad una presentazione di stagione da quando è nata la Fondazione Petruzzelli, un rappresentante del Comune di Bari. Presente invece il maestro Alberto Veronesi, al quale è stato dato pubblicamente (e con un certo imbarazzo) l'unilaterale "benservito" dal Commissario della Fondazione Carlo Fuortes dall'incarico di Direttore Stabile, nonostante un contratto che, a suo dire, è ancora valido e lo garantirebbe. Vedremo, se ce ne saranno, gli sviluppi della vicenda nei prossimi giorni.
Torniamo però alla musica, perchè solo di musica si è parlato, su preciso quanto cortese "diktat" premesso all'inizio della conferenza stampa dal Commissario e nonostante, a dire il vero, ci fosse un gran bisogno di chiarezza soprattutto sui concorsi di orchestra e coro appena terminati.
Si tratta di un cartellone indubbiamente interessante e ricco di appuntamenti, che nasce dall’incontro fra il rispetto della tradizione e una grande attenzione allo scambio culturale; nel segno
dell’innovazione e del dialogo con realtà consolidate del panorama nazionale ed
internazionale.
“L’impegno preso nei confronti della città di Bari – ha
sottolineato il Prof. Carlo Fuortes
– è per noi in primo luogo quello di fare del Petruzzelli un Teatro a misura
del proprio pubblico, che ne rispetti le esigenze, le aspirazioni, la passione.
Il nostro primo auspicio è riuscire ad accogliere una platea sempre più ampia e
di tutte le età, anche grazie ad un incremento delle proposte e delle recite in
cartellone: nel 2013 la crescita della nostra produttività sarà pari circa al
50 per cento in più, rispetto agli ultimi anni”.
Sei titoli d’opera (di cui cinque nuovi allestimenti), due
dedicati alla grande danza, una rassegna di incontri alla scoperta del
melodramma e ben dodici appuntamenti sinfonici. Fra i protagonisti della
prossima annata del Politeama spiccheranno la nuova formazione orchestrale e
corale del Teatro, risultato delle prime selezioni concorsuali realizzate da
Fuortes e fortemente volute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
nell’ottica di un primo passo verso la stabilizzazione delle masse artistiche.
La stagione
d’opera proseguirà a marzo con La muette
de Portici di Daniel-François-Esprit
Auber, produzione dell’Opéra Comique di Parigi in coproduzione con il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, per la significativa regia di Emma Dante e la direzione di spicco di Paul McCreesh.
Nel mese di maggio sarà la volta di Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, nuovo allestimento della Fondazione
Petruzzelli, per la regia di Davide
Livermore, un ritorno assai gradito il suo dopo alcuni anni di assenza, e la direzione di Roberto
Abbado.
Nel 2013 (tra maggio e giugno) partirà anche il progetto “Opera Nuova”
con il Rigoletto di Giuseppe Verdi, per la regia di Denis Krief e la direzione di Carlo
Rizzari. A dar vita alla rappresentazione un Rigoletto d’eccezione Stefano Antonucci e giovani cantanti sotto i trent’anni
selezionati sulla base di un “call for proposals” e di audizioni.
Dopo la pausa estiva, nel mese di settembre, la stagione lirica ripartirà con La
Sonnambula di Vincenzo Bellini, per la
regia di Giorgio Barberio Corsetti e
la direzione di Daniele Callegari.
Chiuderà il cartellone lirico un altro omaggio a Giuseppe Verdi,
nell’anno del suo bicentenario: Falstaff
per
la regia di Luca Ronconi e la
direzione del giovane talentuoso maestro Daniele Rustioni, presente anche lui alla conferenza stampa odierna.
Nel mese di dicembre 2013 è in programma anche un omaggio natalizio, quanto meno insolito dato il periodo, per gli
abbonati della Stagione d’Opera e
Balletto con La
Messa da Requiem di Mozart, diretta da Karl–Heinz Steffens.
Tra
le novità spicca la rassegna “Lezioni d’Opera” ciclo di incontri a cura del
musicologo Giovanni Bietti, che prenderanno forma nel foyer del Petruzzelli, la
domenica mattina. Il programma propone il 13 gennaio Otello: da Shakespeare a Verdi, il 3 marzo Opéra Comique: La Muette de Portici di Auber, il 5 maggio Così fan tutte, o il gioco dell’amore,
il 26 maggio Rigoletto e la “Trilogia
popolare”, l’ 8 settembre La
Sonnambula e le “melodie lunghe” di Bellini, il 17 novembre Tutto nel mondo è burla: Falstaff e il sorriso dell’ultimo Verdi.
Di grande prestigio anche i titoli dedicati alla danza. Ad aprile
è in cartellone il Don Chisciotte del
Corpo di Ballo del Teatro Mariinskij di
San Pietroburgo con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli e nel mese di giugno, in prima
nazionale, arriverà a Bari Sweet Mambo,
produzione del Tanztheater con regia e coreografia di Pina Bausch.
Compilati nel segno della varietà e della ricerca gli appuntamenti
della Stagione Sinfonica che vedranno alternarsi sul podio dell’Orchestra del
Petruzzelli molti grandi nomi del panorama mondiale.
Nel mese di febbraio Daniele
Rustioni dirigerà il Magnificat di
Bach e la Le sacre du printemps di
Stravinskij e Asher Fish condurrà di
Les nuits d’été di Berlioz e la “Patetique” di Čajkovskij.
A marzo Tonino Battista dirigerà Actus Tragicus e la Suite n. 3 in re magg. di Bach e di Arvo Pärt Orient &
Occident e Miserere.
Ad aprile Daniel Kawka,
proporrà il preludio del Parsifal e L’Idillio di Sigfrido di Wagner, La Forza
del destino di Verdi, il Trittico
botticelliano e il Concerto
gregoriano per violino e orchestra di Respighi, con solista Francesco D’Orazio.
A maggio Pascal Rophé
dirigerà Mephisto Waltz di Liszt, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra
op. 15 di Brahms, con solista un pianista del calibro internazionale di Pierre-Laurent Aimard e la Symphonie
fantastique di Berlioz.
A giugno Marco Angius con ai pianoforti due artisti pugliesi ben noti al pubblico come Emanuele Arciuli e Francesco Libetta presenterà un programma dedicato a Camille Saint
– Saëns con il Le carnaval des animaux, Maurice
Ravel con La valse, Claude Debussy
con il Prélude à l’après-midi d’un faune e
John Adams con Grand Pianola Music.
Nel
mese di luglio, con la direzione di Jonathan Webb e il
pianoforte solista Stefano Bollani sono
in programma l'Ouverture Candide di
Bernstein, Rhapsody in Blue di
Gershwin, Suite di Bollani, Three places in New England di Charles
Ives e Rodeo Suite di Copland.
A settembre si continua
con Alborada del gracioso di Ravel, Triplo Concerto di Fabio Vacchi, e la Sinfonia n. 3 in fa maggiore di Brahms,
per la direzione di Renato Rivolta.
Nel
mese di ottobre sono in programma due appuntamenti: il Recital di arie d’Opera diretto da Francesco Lanzillotta e con la celebre soprano Mariella
Devia ed ancora il concerto diretto da Fabio
Maestri, con pianoforte solista Gilda
Buttà, che proporrà musiche di Britten: Four
sea interludes da Peter Grimes, melodie di Nyman tratte dal film “Lezioni
di piano”, Calma di mare e viaggio felice
di Mendelssohn e Le mer di Debussy.
Due appuntamenti, infine, anche per novembre: il concerto sinfonico diretto
da Corrado Rovaris che propone un
programma dedicato a Danze Rumene di Bartók, Quattro versioni originali dalla Ritirata notturna di Madrid
di Boccherini/Berio, Variazioni su un
tema di Haydn di Brahms e la Sinfonia
n. 8 in si minore di Schubert. e, chiusura in bellezza della
rassegna, il Recital del grande Leo Nucci, accompagnato dall’Italian
Chamber Ensemble con musiche di Giuseppe Verdi e Francesco Paolo Tosti.
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