"Il momento si avvicina e non c'è dubbio che la curiosità sia altissima. Tra pochi giorno quel luogo da molti contestato diventerà realtà, l'auditorium di Renzo Piano che si chiamerà "Auditorium del Parco" il 7 ottobre sarà consegnato alla città dell'Aquila. Basta fare un giro nel Parco del Castello per scoprire che quei cubi colorati e quegli spigoli affatto timidi, destano grande interesse. Non mancano mai persone che si aggirino lì intorno, che sbircino, che si chiedano come è, chi potrà entrarci, come si sentirà la musica...di tutto un po'.
Di certo è che, se per L'Aquila quei cubi erano in parte un regalo mal posto, ora a vederli piacciono ai più: colore, luce, e ma anche tanta ironia.... E tanta attenzione, da fuori soprattutto.
Ad inaugurarlo arriveranno il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, il direttore d'orchestra M° Claudio Abbado (nella foto) che per primo farà risuonare il luogo pensato da Renzo Piano per la musica, che sarà donato al Comune dell'Aquila, ma la cui gestione sarà affidata alla Società dei concerti "B.Barattelli".Di certo è che, se per L'Aquila quei cubi erano in parte un regalo mal posto, ora a vederli piacciono ai più: colore, luce, e ma anche tanta ironia.... E tanta attenzione, da fuori soprattutto.
Abbado porterà in città l'Orchestra Mozart, che fortunatissimi 250 cittadini aquilani potranno ascoltare in prove aperte la mattina del 7, e selezionatissimi 250 invitati potranno godere nel massimo dello splendore nel concerto ufficiale alle ore 18.30.
Per gli altri, resterà solo la notizia del passaggio di Abbado, ma la certezza di poter godere dell'Auditorium di lì a qualche ora. Tutta la notte infatti si alterneranno sul palco musicisti di ogni tipo fino a tarda notte in occasione della Festa per la Musica pensata per l'occasione.
L'uaditorium nacque all'indomani del sisma del 6 aprile 2009, da un'idea del Presidente della Società aquilana dei concerti "B.Barattelli" rimasta orfana dopo il sisma del proprio auditorium Nino Carloni all'interno del Castello Cinquecentesco, e dalla sensibilità del M° Abbado che insieme trasformarono l'idea in un progetto affidato a Renzo Piano.
Un progetto che Piano ha realizzato gratuitamente, ma che è stato finanziato dalla Provincia di Trento ad un costo davvero esorbitante di quasi 7 milioni di euro, di cui oltre 756 mila euro per i progettisti dello studio dell'architetto Piano.
Un luogo nato come un regalo da molti non gradito: troppo vicino all'auditorium "Carloni" per qualcuno, troppo vicino al Castello a rischio di deturparne la vista per altri, troppo costoso per alcuni, inutile perché con pochi posti per molti altri ancora, illegittimo per Italia Nostra.
Italia Nostra presentò un esposto, prima di lei ci fu un ricorso al Tar.
Di tutto ciò resta solo l'alacre lavoro degli operai che stanno ultimando i lavori lavorando indefessamente giorno e notte, festivi compresi e che il 7 saranno tra i meritevoli ospiti della struttura che hanno realizzato.
Ora l'auditorium è lì, sopite le polemiche dopo la notizia della presenza del Capo dello Stato all'inaugurazione. Ma ora, a poche ore dall'inaugurazione, tornano vecchi e nuovi contestatori.
E così hanno dichiarato di non voler partecipare all'inaugurazione i consiglieri comunaliLuigi D'Eramo, Vincenzo Vittorini, ultimo dopo di loro Roberto Tinari. Tutti hanno detto di non voler essere essere presenti e di voler donare un biglietto agli studenti del Conservatorio. Operazione difficile visto il rigidissimo controllo di presenze.
Di certo c'è che non ci saranno i Ministri invitati: Ornaghi, Profumo e Barca, che c'è sempre ma stavolta no.
Così come non ci sarà il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.
Cresce poi la polica tra gli eslusi, l'ultima la spiega Ezio Rainaldi: "Quando il direttore dell’Uovo, Antonio Massena, ha ricevuto l’invito abbiamo pensato fosse rivolto all’istituzione. Quindi sarei andato io, in qualità di presidente. Ci è stato poi specificato che l’invito era rivolto alla persona e non all’ente: non mi piacciono questi stratagemmi”.
“Devo dedurre che gli inviti sono stati fatti in base alle persone. Nella email che abbiamo ricevuto, ho letto anche il nome di Giorgio Iraggi del Tsa. Se è stato invitato, non capisco a che titolo vista la decisione di escludere le istituzioni teatrali”.
Come ‘premio di consolazione’, al presidente dell’Uovo è stato recapitato l’invito alle prove del concerto che si terranno nella mattinata di domenica.
“Non ci andrò, ovviamente - conclude amaramente - L’ho interpretato come un atto offensivo. Sono stati utilizzati due pesi e due misure per la partecipazione a questo evento.”.
E non ci sarà la stampa: unica presenza in sala Rai Quirinale, ma non è esattamente così. In sala giornalisti ci saranno: solo gli invitati, e solo se critici musicali, tutti gli altri, forse, davanti al mega schermo.
Dopo il 7 ottobre l'auditorium però dovrà essere completato, in particolare nei due cubi laterali, non perfettamente finiti per il 7 ottobre.
E poi l'auditorium sarà cosa fatta, aquilano contento o no, poco importa. Nessuno lo ha interpellato, né invitato. Se vorrà però l'auditorium è lì e lo resterà, dono o fardello, solo per lui, perché dopo la grande inaugurazione l'auditorium del parco avrà senso solo grazie agli aquilani che vorranno frequentarlo."
*(Fonte: www.abruzzo24ore.tv)
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