L’equinozio di primavera, che cade il 20 marzo, è anche la data quest’anno di una eclissi di sole molto attesa per tutti gli appassionati di astronomia. E in quella stessa giornata, presso la Cittadella Mediterranea della Scienza di Bari, va in scena per le scolaresche che hanno prenotato un evento spettacolo incentrato proprio su colui che inventò il telescopio per scrutare l’universo. Si intitola Il Giovane Galileo, la messa in scena scritta e interpretata da Gianluigi Belsito del Teatro del Viaggio.
Uno spettacolo per attore solo che accende un faro su un personaggio del passato al tempo stesso di una modernità assoluta, Galileo Galilei appunto, il padre del pensiero scientifico moderno, colui che ha inventato il cosiddetto ‘metodo scientifico’, ossia la modalità tipica con cui Scienza va avanti per giungere a una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Le riflessioni di questo personaggio, non ancora così invecchiato come ci viene da sempre tramandato, conducono gli studenti-spettatori in un percorso che da un lato abbraccia le sue più famose invenzioni e scoperte, dall’altro si apre ai principi della scienza moderna in un grande conflitto con i dettami della Fede. La proposta sta registrando un notevole riscontro presso le Scuole Secondarie del territorio, essendo peraltro il momento teatrale seguito da vari percorsi didattici offerti dalla Cittadella Mediterranea della Scienza, presieduta dalla Prof. Ida Maria Catalano. Per prenotazioni da parte delle scolaresche: 333.9120388.
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