Il festival per pianoforte nel tardo autunno lucernese farà risuonare le opere per pianoforte di Bach, Beethoven, Liszt e Musorgskij.
Ancora: le ultime sonate per pianoforte di Franz Schubert, che Alfred Brendel (nella foto) vorrà esplorare in una lezione, prima che il britannico Paul Lewis interpreti queste opere tardive nel suo recital. Leon Fleisher ritornerà a Lucerna dopo il suo concerto di massima attenzione del 2008. La musica di Mozart e di Ravel è il filo conduttore dei concerti, quando Bernard Haitink e Jean-Yves Thibaudet faranno musica con la Chamber Orchestra of Europe oppure quando la vintrice del premio Géza-Anda si dedicherà a questi compositori.
Con lei, la giovane georgiana Nino Gvetadze e con Daniil Trifonov, il vincitore del concorso moscovita Čajkovskij, saranno di nuovo presentati tre debuttanti. All’inizio della settimana del pianoforte però, risuonerà della musica americana in un recital a due delle sorelle Katia e Marielle Labèque, con del jazz in tutte le sue variazioni durante la grande apertura, durante le cinque serate successive del Piano Off-Stage a Lucerna e nuovamente anche a Zurigo. András Schiff concluderà il festival con sette sonate di Ludwig van Beethoven, al settimo e ultimo giorno di una settimana dedicata completamente alla musica per pianoforte.
Se veramente esiste una lingua materna musicale, per Katia e Marielle Labèque, quella coincide con l'opera di Maurice Ravel. «Ravel è nato a pochi chilometri da noi», racconta Katia, la sorella più grande. Quello che le collega anche a Ravel è la passione per il jazz e la musica americana – così il 19 novembre si ascolteranno «Four Movements for Two Pianos» di Philip Glass, «Ma Mère l‘Oye» di Maurice Ravel e «Three Preludes» e «Rhapsody in Blue» di George Gershwin. Leon Fleisher congiungerà nel secondo recital delle composizioni virtuose per la mano sinistra con un’adattamento a due mani di Bach e con il concerto per pianoforte KV 414 in la maggiore di Mozart - recital che eseguirà il 21 novembre con il quartetto Gringolt e il bassista Božo Paradžik. Entrambi i concerti, che saranno tenuti il 22 e il 24 novembre dalla Chamber Orchestra of Europe diretta da Bernard Haitink con Jean-Yves Thibaudet come solista, abbinano una suite per orchestra, un concerto per pianoforte di Ravel a una sinfonia tardiva di Mozart.
Alfred Brendel, che nel 2008 ha terminato la sua carriera durata sessant’anni, ha regalato molti momenti magici al pubblico lucernese – ma non si è ritirato dal mondo della musica. Di tanto in tanto le sue dita scorrono brevemente sui tasti: come il 23 novembre, quando Brendel presenta le tre ultime sonate per pianoforte di Schubert in una lezione con esempi musicali. In seguito sarà il turno del suo più celebre alunno, il britannico Paul Lewis, a eseguire le opere – il «New York Times» parlò di una «rappresentazione dei superlativi», quando l’autunno scorso Lewis fece un’esecuzione fuori sede nella «Big Apple» con il trio di sonate.
Nell’ambito della serie dei debutti e per la sesta volta, il LUCERNE FESTIVAL al Piano presenterà nella Lukaskirche dei giovani: Daniil Trifonov, Nino Gvetadze e Varvara. Il russo Daniil Trifonov, che nel 2011 vinse il concorso Čajkovskij a Mosca, inizierà con Skrjabin, Liszt e Chopin. La giovane pianista georgiana Nino Gvetadze ci farà ascoltare Beethoven, Liszt, Debussy e i «Bilder einer Ausstellung» (Quadri di un’esposizione) di Musorgskij. Varvara, vincitrice del «Concours Géza Anda», concluderà i programmi dei debutti con le opere di Mozart, Chopin e Ravel.
Il 24 novembre Martin Meyer, capo dell‘appendice della NZZ, terrà una relazione sulle opere per pianoforte di Schubert nell’auditorio del KKL Lucerna, dando una panoramica degli interpreti di Schubert che formano lo stile, da Artur Schnabel passando per Alfred Brendel e Swjatoslaw Richter fino a András Schiff e la generazione più recente. Nella seconda parte delle letture di pianoforte, Meyer parlerà di donne al pianoforte. Le donne suonano diversamente che gli uomini? Dove e come la musica ne trae vantaggio trovandosi «nelle mani delle donne»? Una presentazione non sempre seria tra stereotipi e realtà che vuole tributare gli onori soprattutto alle straordinarie pianiste del 20° secolo e del presente.
Il "LUCERNE FESTIVAL al Piano" non è solo da ascoltare nella sala di concerto, ma anche «off stage» – e questo già per la decima volta. Nei bar e ristoranti più suggestivi di Lucerna si ritroveranno dieci maestri dell’improvvisazione celebrati a livello internazionale: presenteranno dal blues e boogie-woogie passando per lo stride, swing e soul fino al Modern Mainstream tutta la panoramica del jazz per pianoforte e garantendo così un avvincente finale rilassante all’insegna della serata concertistica. Per la prima volta, il «Piano Off-Stage» sarà ospite a Zurigo quest’autunno, il 16 novembre nell’Hotel Eden au Lac e il 18 novembre nell‘Hotel Widder. Il segnale di partenza per le sei serate Off-Stage a Lucerna sarà dato il 20 novembre alle ore 19.30 durante l’apertura nella sala lucernese del KKL, quando tutti gli artisti dei tasti si presenteranno con dei saggi dei loro massimi repertori. Jonny Varro, Lluís Coloma, Jon Weber, Paolo Alderighi, Simon Mulligan, Marque Lowenthal, Jérôme De Carli, Robi Weber e Jan Eschke potranno essere ascoltati in diversi luoghi: KKL Foyer, KKL Seebar e negli Hotel The Hotel, Wilden Mann, Des Balances, Schweizerhof, National, Palace, Montana, Radisson Blu e Seeburg. Tutte le rappresentazioni nell’ambito del Pianoforte Off-Stage sono a entrata libera.
La banca Julius Bär è lo sponsor principale del LUCERNE FESTIVAL al pianoforte.
LUCERNE FESTIVAL è membro del Top Events of Switzerland.
· Vendita diretta on-line da mercoledì 26 settembre 2012, ore 12.00 su: www.lucernefestival.ch/
· Per iscritto da mercoledì 26 settembre 2012 (Fax +41 (0)41 226 44 85)
· Per telefono da mercoledì 3 ottobre 2012 al +41 (0)41 226 44 80
· Vendita al botteghino del KKL da lunedì 19 novembre 2012, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
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