Reduce da tre straordinari debutti – Norma al Regio di Torino, Nozze di Figaro al Comunale di Bologna e Matilde di Shabran al Rossini Opera Festival di Pesaro - tutti coronati da un successo personale, il trentratreenne direttore d’orchestra italiano Michele Mariotti (nella foto) si appresta ad affrontare un ennesimo importante esordio: quello sul podio della Metropolitan Opera di New York, uno dei teatri più prestigiosi al mondo.
La data prevista è venerdì 28 settembre; l’opera la Carmen di Bizet.
“Ho debuttato Carmen al Teatro Comunale di Bologna, dove sono Direttore principale, nel 2010 – dice Mariotti - e successivamente l’ho diretta in tournée in Giappone nel 2011. È un titolo che si discosta un po’ dal mio usuale repertorio, più incentrato su autori come Mozart, Verdi, Rossini, Bellini e Donizetti.
Personalmente non condivido il pensiero più o meno tradizionale sulla Carmen che vuole la protagonista come una volgare ‘mangiatrice di uomini’; preferisco pensarla come una donna libera, che incarna i principi dell’emancipazione femminile, supportati da una grande onestà intellettuale. Una donna che non trema di fronte alla morte e che accetta il suo destino senza piegarsi ad esso. Che è un po’ il motivo per cui tutti simpatizzano per lei piuttosto che per Micaela, che secondo me diventa per l'uomo (don Josè) una sorta di incarnazione del suo senso di colpa nei confronti della famiglia, e in particolare della madre. Di conseguenza - prosegue Mariotti - dal punto di vista musicale preferisco cercare l’eleganza del suono, per riuscire a rendere anche gli aspetti più intimi del dramma, piuttosto che esaltare la dimensione pre-verista dell’opera”.
E dopo questa “Carmen” – con la regia Richard Eyre e Anita Rachvelishvili nel ruolo del titolo - Michele Mariotti tornerà al MET di New York il 28 gennaio 2013, per dirigere un’attesissima nuova produzione del Rigoletto di Verdi, con la regia di Michael Mayer e due autentiche star come il soprano Diana Damrau e il tenore Piotr Beczala nei ruoli di Gilda e del Duca di Mantova.
Nessun commento:
Posta un commento