
Un libro che si presenta subito come una guida stimolante del palazzo vescovile di Troia, nella percezione stessa di "soggetto episcopale", attraverso le sue vicissitudini, quelle dei Vescovi che l'hanno abitato, quella di un'originale pala d'altare del Solimena, nonchè della tribolata vicenda di preziosi volumi e codici emigrati "forzosamente" verso biblioteche più blasonate.
E' anche il racconto di una città. Troia, dove l'autore del libro è nato, che ha rappresentato un importante pezzo di storia di questo suggestivo angolo di Puglia.
Una proposta intrigante non solo per lo stile agile e consapevole di Gelormini, ma anche per la raffinata e curatissima grafica che accompagna il "viaggio" alla scoperta di questa piccola ma storicamente significativa cittadina dauna. Il volume è stato presentato giovedì scorso, insieme all'Autore, dal direttore del Distretto Culturale "Daunia Vetus", Giovanni Aquilino, da Don Michele Bellino e da Don Antonio Parisi, presso il bellissimo Museo Diocesano di Bari in occasione della rassegna "Notti Sacre".
Nessun commento:
Posta un commento