37 commissioni per l'orchestra e una allargata per il coro; i candidati si esibiranno nascosti da una tenda. A parità di punteggio passerà chi ha già lavorato per la Fondazione. Il commissario: "Ho sentito il ministro Ornaghi, mi ha detto che quella dei concorsi è l'unica strada". Il ministro "benedice" l'avvio delle audizioni. In un colloquio con il professor Carlo Fuortes (nella foto), commissario della fondazione Petruzzelli, il titolare dei beni culturali, Lorenzo Ornaghi, esprime soddisfazione per il percorso che comincia oggi. "Ci siamo parlati - rivela Carlo Fuortes - e l'ho informato su quello che accade al Petruzzelli. Il ministro segue giorno per giorno l'evolversi della situazione. Mi ha confermato che la strada intrapresa, che passa attraverso i concorsi per la formazione di coro e orchestra, è l'unica percorribile per ricondurre la fondazione Petruzzelli nel quadro normativo che disciplina gli enti lirici. Per questo ha espresso soddisfazione, confermando attenzione e vicinanza nel processo di risanamento". Il calendario delle audizioni prevede che si cominci con arpa e clarinetto. Seguiranno tutti gli altri strumenti. Dalle audizioni verrà fuori una graduatoria di merito da cui saranno selezionati 66 orchestrali e 48 coristi. Per l'orchestra, le commissioni saranno in tutto 37, una per ciascuna classe strumentale. A queste si aggiungerà una commissione unica per il coro. Le prove si svolgeranno in forma anonima. "I partecipanti alla selezione - spiega il commissario - dovranno esibirsi dietro una tenda, sia nella fase preliminare sia nella fase finale". Accederanno direttamente alla fase finale tutti coloro che hanno fatto parte del coro e dell'orchestra del Petruzzelli. A questi ultimi sarà riconosciuto il diritto di precedenza nelle assunzioni, in caso di parità di punteggio. "Si tratta - insiste Fuortes - di una procedura che assicura massima trasparenza e imparzialità, così come auspicato dal ministro, nell'interesse di tutti. I componenti delle commissioni sono artisti di altissimo livello, prime parti in grandi orchestre italiane e straniere, ma anche solisti di chiara fama. Non è prevista la presenza di amministrativi, proprio per assicurare un giudizio di merito sulle qualità e sulle capacità artistiche di ciascuno". Visto dalla fondazione, si tratta di un nuovo inizio. Il sindacato, che insiste sulla stabilizzazione, parla invece di illegittimità. "I concorsi - osserva il commissario della fondazione - sono un momento di chiarezza e di sviluppo futuro. Da lunedì comincia il processo di risanamento del teatro Petruzzelli". Il debutto della nuova orchestra e del coro è previsto per metà novembre, con l'Italiana in Algeri di Gioachino Rossini. "Le graduatorie saranno pronte per la fine di ottobre - dice Fuortes - Poi, inizieranno le prove dell'opera. A dicembre abbiamo programmato l'integrale beethoveniana. La stagione 2013 si aprirà a gennaio: sarà presentata a metà ottobre". *(Fonte: Repubblica Bari online, Raffaele Lorusso, 22 settembre 2012)
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