L'opera, tuttavia, andrà in scena regorlamente in scena, domani, domenica, alle 18, nella forma già sperimentata venerdì sera sotto la direzione del maestro Roberto Abbado: i cantanti sono stati accompagnati dai maestri Andrea Severi al pianoforte e Giuseppe La Malfa al fortepiano. La Fondazione parla di successo "con il pubblico che ha dedicato ben quindici minuti di applausi agli artisti che hanno dato vita al Don Giovanni, nella versione musicale per pianoforte e fortepiano". "A sostegno della scelta del commissario Fuortes (nella foto) - scrive in una nota la Fondazione Petruzzelli - la testimonianza del pubblico presente in sala venerdì: dato ufficiale da borderò Siae 953 tra biglietti ed abbonamenti venduti; ed un ulteriore incremento è previsto per domenica e martedì 18 settembre. Qualora chi avesse acquistato il biglietto non desiderasse assistere allo spettacolo rappresentato in questa forma, pur molto apprezzata, potrà chiedere il rimborso dei biglietti entro e non oltre il 18 settembre, presentandosi nei punti vendita dove sono stati comprati. Si ricorda che a causa dello sciopero anche il servizio di biglietteria potrebbe non osservare il normale orario. In caso di acquisto on-line sarà necessario inviare una e-mail all'indirizzo info@bookingshow. com". Di tutt'altro tenore la nota della Cgil che definisce un flop lo spettacolo: "La ostinata chiusura del commissario - dice il sindacato - sta producendo danni incalcolabili all'immagine del teatro e della città". "A questo punto - dice il sindacato - vorremmo capire se il commissario Fuortes rispetterà la programmazione in corso, e quindi se intenderà mettere in scena il prossimo spettacolo, West Side Story, o dovremo assistere alla cancellazione dello stesso per ritorsione nei confronti dei lavoratori che stanno aderendo allo sciopero". "Chiediamo al commissario un atto di umilità - conclude la Cgil - per non replicare l'indecente operazione politica di ieri sera". *(Fonte: Repubblica Bari online, 15 settembre 2012)
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