Al cuore della musica antica. Dal 26 settembre all’11 ottobre torna il festival Anima Mea, diretto da Gioacchino De Padova nell’ambito di «Luci e suoni a Levante». Previstidieci concerti a ingresso libero, con inizio alle ore 20.30 (info 800.96.01.37), all’interno di alcuni splendidi siti monumentali di Molfetta, Gioia del Colle e Acquaviva delle Fonti, per occasioni d’ascolto in luoghi scelti per le loro caratteristiche acustiche e per il loro straordinario valore storico, che potrà essere maggiormente apprezzato attraverso visite guidate.
Sostenuto dalle amministrazioni dei comuni coinvolti, da Puglia Sounds attraverso la rete ReMaop (di cui Anima Mea fa parte) e dalla Fondazione Valente, per una felice sinergia pubblico-privato che rappresenta un modello virtuoso di spettacolo dal vivo, il festival propone appuntamenti con alcune figure di spicco della «early music» sulla scena internazionale, tra i quali il gambista Paolo Pandolfo e il clavicembalista Rinaldo Alessandrini (nella foto), che nel dicembre 2014 dirigerà per la Fondazione Petruzzelli «Il Messiah» di Händel.
Previste anche rilevanti coproduzioni, a partire da quella con Grandezze&Meraviglie Festival Musicale Estense e Urbino Musica Antica, istituzioni tra le più prestigiose d’Europa insieme alle quali Anima Mea realizza il concerto inaugurale «Officium Tenebrarum». Il 26 settembre, nella cattedrale di Molfetta, accanto a pagine sacre di Gaetano Veneziano e Alessandro Scarlatti, si ascolterà la Lezione Prima per il mercoledì Santo di Alessandro Ciccolini, primo violino e direttore di Orfeo Futuro, l’ensemble «in residence» di Anima Mea impegnato nell’esecuzione dell’intero programma con il soprano Silvia Frigato e il contralto Raffaele Pé.
Interamente a Niccolò Paganini sarà, invece, dedicata la serata del 27 settembre a Palazzo de’ Mari di Acquaviva delle Fonti, dove per il recital «Lanterna magica» saranno di scena il chitarrista Rosario Conte (tra le etichette con cui ha registrato c’è la Deutsche Grammophon) e la violinista giapponese Keiko Yamaguchi.
Il 29 settembre, nella chiesa di San Domenico di Molfetta, e il 30 settembre nella chiesa di San Francesco a Gioia del Colle, sono previste «Sacre stravaganze» conl’Ensemble AbChordis diretto da Andrea Buccarella in un programma dedicato ad alcuni grandi maestri della scuola Napoletana (Nicola Fago, Francesco Ricupero, Gennaro Manna, Leonardo Leo) che fecero incontrare il sacro, il sentimento religioso popolare e il lirismo operistico carico di pathos partenopeo.
Sarà poi il turno del virtuoso di viola da gamba Paolo Pandolfo, che suonerà la Suite BVW 1007 di Bach (e altre musiche), il 3 ottobre nel Museo Diocesano di Molfetta e il 4 ottobre nel chiostro del Palazzo Municipale di Gioia delle Colle.
Il 6 ottobre, sempre nel Museo Diocesano di Molfetta, si esibirà una coppia di interpreti che nel 2014 sarà tra i protagonisti all’Opera Garnier di Parigi del progetto su Monteverdi già presentato alla Scala con la regia di Bob Wilson. Si tratta del baritono Furio Zanasi e del clavicembalista Rinaldo Alessandrini, quest’ultimo Premio Abbiati nel 2003 per l’attività svolta con Concerto Italiano. La loro performance, intitolata «Partenza Amorosa», con musiche delle stesso Monteverdi, ma anche di Frescobaldi, Händel, Bach e altri autori del Seicento, viene realizzata in coproduzione con Urbino Musica Antica.
Il 7 ottobre la chiesa di Sant’Angelo di Gioia del Colle ospiterà il Florilegium Vocische, con la direzione di Sabino Manzo, proporrà «Lux Aurumque», un percorso di luce descritta dalla voce che prende spunto dall’Exultet I conservato nella Cattedrale di Bari per incursioni in composizione sacre del Novecento.
Il 10 ottobre nel Duomo vecchio di Molfetta e l’11 ottobre nella chiesa di San Benedetto di Acquaviva delle Fonti chiuderà Anima Mea, «Amor Jesu», esplorazione della seconda scuola romana nata nel Seicento sull’esperienza della lezione di Palestrina. Il doppio appuntamento, coprodotto con Urbino Musica Antica, vedrà Alessandro Quarta dirigerel’ensemble vocale e strumentale della Fima, la Fondazione italiana per la musica antica.
La programmazione viene completata dall’esposizione di cinque giovani liutai pugliesi, Bruna Samele, Giuseppe Scaramuzzi, Ester Passiatore, Piero Pascale e Daniele Di Gregorio, una mostra-mercato in calendario nel Museo Diocesano di Molfetta dal 3 al 6 ottobre (ore 17-22).
Le visite guidate, intitolate «Passeggiate d’arte», sono previste nel Museo Diocesano di Molfetta il 3 e 6 ottobre alle ore 19.30 (a cura di FeArt) e a Palazzo de’ Mari di Acquaviva delle Fonti il 27 settembre e 11 ottobre alle ore 19.30 (a cura di ArcheoClub).
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