Dopo
l’acclamata inaugurazione con il concerto del grande organista Ton Koopman,
tenutosi nella Chiesa Madre di Grottaglie lo scorso 2 settembre, il “Giovanni Paisiello festival” prosegue
la sua programmazione a Taranto, nell’incantevole chiostro del Museo Diocesano
d’Arte Sacra (MUDI), in
vico Seminario I nel Borgo Antico.
Nella
giornata del 5 settembre sono previsti tre importanti eventi ispirati alla
figura del grande musicista tarantino e tutti a ingresso completamente
gratuito.
Alle ore
18,30 sono programmati ben due vernissage di grande interesse. Il primo, “PAISIELlandO - L’artista, le opere, la città”, riguarderà
una mostra di opere realizzate dall’artista Nuccia Pulpo, in cui
sono messe in relazione la vita di Paisiello, le sue composizioni e la città che
gli ha dato i natali (nei giorni delle rappresentazioni del “Giovanni Paisiello
festival” a partire dalle ore 17 e nei giorni di apertura del MUDI fino al 6 ottobre).
Il
secondo, “10 anni di
festival”, presenta le straordinarie foto “di scena” e
dietro le quinte, scattate in dieci anni da Carmine La Fratta, storico
documentatore del “Giovanni Paisiello festival” e straordinario artista visuale
(visionabile con le stesse modalità e orari di “PAISIELlandO”).
L’evento
serale della giornata, che avrà inizio alle ore 21, sarà costituito da un
elegante, divertente e raffinata presentazione del romanzo “La Musica e la Grotta” il cui
protagonista principale è proprio Giovanni Paisiello, insieme
con il suo “collega” e contemporaneo Wolfgang Amadeus Mozart, con Giacomo Casanova e con Giuseppe Basamo, conte di Cagliostro.
Si tratta
di un intrigante “thriller” di carattere musical-esoterico ambientato nel 1787,
dipanato fra Napoli, Roma, Firenze, Venezia e Vienna, fra i cui personaggi
secondari figurano anche Salieri, Haydn e un giovanissimo e
impacciato Beethoven, oltre al
re di Napoli Ferdinando e a sua moglie Maria Carolina.
Il
giovanissimo e talentuoso musicista Attilio Cantore è
l’autore dell’opera letteraria (costruita come se si trattasse della
rappresentazione di un’opera lirica) che sarà presentata al pubblico attraverso
una breve analisi che ne farà il critico musicale Giovanni Fornaro.
Subito
dopo, il pubblico sarà accompagnato
alle magnifiche suggestioni del romanzo attraverso l’esecuzione dal vivo di brani
di musica settecentesca, fra i quali pezzi e arie tratte da composizioni di
Paisiello, alternate a letture drammatizzate delle scene più accattivanti ed
esilaranti dell’opera.
Suoneranno
Giuseppe Grassi
(violoncello), Antonio
Micelli (chitarra), il soprano Ivana Astrid Zaurino e lo
stesso Attilio Cantore (clavicembalo);
letture di Tiziana
Risolo e Chicco Passaro. In contemporanea, live
performance della pittrice Nuccia
Pulpo.
Il “Giovanni
Paisiello festival”, Premio del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, è organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con il
sostegno della Direzione dello spettacolo dal Vivo del Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, oltre ai
patrocini della Provincia di Taranto e il sostegno del GAL Colline Joniche,
dell’ANCE Taranto, della BCC di San Marzano di San Giuseppe, della Vittoria
Assicurazioni e della Valdo Spumanti.
Il “Giovanni
Paisiello festival” è membro di ReMAOP
- Rete dei Festival di Musica Antica e Operistica di Puglia promossa da Puglia
Sounds, il programma della Regione Puglia per l’incentivazione del “sistema
musica”.
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