Grande musica e successo di pubblico nella rassegna "Notti Sacre"

"Notti Sacre" continua a stupire. Chiese sempre pienissime di pubblico entusiasta. Ieri pomeriggio abbiamo avuto la fortuna di ascoltare uno degli ultimi lavori di Giovanni Tamborrino, compositore laertino ormai noto ai più per aver vinto il Premio Abbiati con "Mare metallico", un lavoro di raro impatto sulla tragedia dell'Ilva di Taranto. Ed è ancora sull'attualità che s'impernia quest'ultimo lavoro allestito in Vallisa a Bari: "Erodiade, la violenza dell'amore che vuole" da Giovanni Testori.

Con pochi elementi Tamborrino riesce, come sempre, a creare un pathos da tragedia greca. Il pianoforte e le percussioni di Elisabetta Fusillo ci tengono inchiodati in piedi ed ipnotizzati come ci capita di rado. L"opera senza canto" è un genere inventato da Giovanni Tamborrino. Bravissima Anna Carbotti, nel ruolo appassionato, viscerale, vendicativo di Erodiade, come abili le voci del coro (Nicla Russo, Maria Tucci, Andrea Gongeanu  e Miriam Moschetti) nel districarsi nella difficile sillabazione prevista dalla scrittura. Ottima anche la Salomè di Chiara Perrone, sensualissima nella danza, limitata purtroppo dallo spazio scenico minimo della Vallisa.
Pubblico entusiasta per questa storia d'amore possessiva, egoista che fa pensare alla tanta violenza sulle donne che in questi giorni la cronaca dei quotidiani ci regala in abbondanza. "Basta violenza sulle donne" è l'urlo compatto del coro alla fine dell'opera.
A seguire, poco distante dalla Vallisa abbiamo poi assistito, nella piccola chiesa di San Gaetano, ad uno splendido concerto del Coro Florilegium Vocis diretto da Marco Berrini. Naturalmente sempre in piedi. Va detto, che gli enti locali continuano ad ignorare questa bellissima manifestazione. Comune, Provincia e Regione Puglia non se la passano certo benissimo, ma potrebbero prendere in considerazione l'impegno, in primis, di don Antonio Parisi e dell'arcidiocesi barese per mostrare maggiore attenzione e sensibilità nei confronti di questa eccellente iniziativa di musica, arte, preghiera con tanti significativi appuntamenti sino a fine settimana.