giovedì 11 settembre 2014

I prestigiosi appuntamenti musicali dal 22 ottobre al Comunale di Monfalcone


Sono più di 40 gli appuntamenti con il grande spettacolo che la nuova stagione del Teatro Comunale di Monfalcone propone al pubblico. Concerti, spettacoli di prosa e per i più piccoli, con il meglio della scena musicale internazionale e di quella teatrale italiana: una stagione ricca e attraente che spazia dalla musica antica a quella contemporanea e jazz, dalla drammaturgia classica al teatro di ricerca, che esplora i diversi generi teatrali, valorizza la scena emergente, propone repertori suggestivi e pièce raffinate. Ad animare i nuovi cartelloni sono, ancora una volta, alcuni fra i concertisti e gli interpreti più prestigiosi e amati del panorama non soltanto nazionale.
A sostenere in modo imprescindibile la nuova stagione sono la Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo delMinistero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Importanti realtà istituzionali cui si affiancano alcuni partner privati: Fazioli Pianoforti, partner della stagione musicale del Teatro fin dalla sua inaugurazione, l’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia, il Kinemax, la Libreria Ubik e il Consorzio VivaCentro di Monfalcone. 
A inaugurare la stagione musicale diretta da Filippo Juvarra è il celebre pianista Louis Lortie (nella foto, 22 ottobre), che proprio a Monfalcone, dopo aver vinto nel 1984 il prestigioso Concorso “Busoni”, iniziò la sua incredibile ascesa verso il successo internazionale. Assente dalla stagione monfalconese come solista dal 2009 (anno in cui celebrò il leggendario ultimo concerto di Rachmaninov), Lortie apre la stagione con un programma dedicato alla forma del Preludio, che affianca ai celeberrimi Preludi op. 28 di Chopin (ciclo ispirato al Clavicembalo ben temperato di Bach) i Preludi di Skrjabin (ad anticipare le celebrazioni del 2015 per il primo centenario della morte del compositore russo).


Al nome di Lortie si affiancano, nel nuovo cartellone dei concerti, quelli di altri importanti pianisti. Maria João Pires (26 marzo), vera e propria leggenda del pianoforte del nostro tempo, per la prima volta al Comunale, ha scelto di condividere il palcoscenico con il giovane pianista Julien Brocal, che si sta perfezionando alla sua scuola presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Waterloo, in Belgio. Il concerto rientra nel progetto “Partitura” che, nell’ottica di creare una dinamica reciproca fra artisti di diverse generazioni, vedrà la Pires esibirsi in recital con alcuni dei suoi studenti nelle prossime stagioni delle maggiori sale da concerto europee.
Il giovane pianista russo Denis Kozhukhin (16 dicembre), impostosi all’attenzione del mondo musicale con la vittoria nel 2010 del prestigioso concorso “Regina Elisabetta del Belgio” di Bruxelles, presenta un programma di notevole interesse, con una Sonata di Haydn (raramente inserita nei programmi di concerto) e una Sonata di Hindemith e alcune pagine di Debussy di grande espressività.
Dopo il successo riscosso nella passata stagione al fianco dell’Orchestra di Padova e del Veneto con l’esecuzione del Concerto n. 3 di Beethoven, torna a Monfalcone Gloria Campaner (15 aprile), protagonista questa volta di un recital. Vincitrice nel 2014 del “Borletti Buitoni Trust-Fellowship” di Londra, la Campaner presenta un programma estremamente vario, che spazia da Schumann a Schönberg, passando per Rachmaninov e Skrjabin.

Fra i protagonisti di “’900&oltre”, la rassegna dedicata alla musica contemporanea e al Novecento storico, spicca il Quartetto Lyskamm (10 novembre), fra i migliori giovani quartetti italiani. Formatosi a Berlino sotto la guida del Quartetto Artemis e premiato al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Vittorio Gui” di Firenze, il Lyskamm propone alcuni dei capisaldi della letteratura per quartetto d’archi da Haydn a oggi.
Torna ad arricchire la rassegna il sassofono, lo strumento inventato da Adolphe Sax (il 2014 segna il bicentenario della sua nascita) nel 1840, che trova soltanto nel Novecento un crescente impegno anche nella musica colta. L’affermarsi di formazioni cameristiche di sassofoni ha portato all’ampliamento del repertorio “originale” con rielaborazioni di pagine sinfoniche e del teatro musicale. Un repertorio che nel caso del Selmer Saxharmonic – ensemble unico nel suo genere che riunisce dodici sassofonisti – guarda alla musica da film. Cinema Saxophone Circus è infatti il titolo della seconda parte del loro concerto, che intreccia brani da intramontabili colonne sonore. A dirigere il Selmer (30 gennaio) è Milan Turkovic, celeberrimo fagottista nel Concentus Musicus di Harnoncourt e nel Quintetto Wien-Berlin.
È dedicato al violino il concerto che vede protagonisti due dei migliori violinisti italiani di oggi, la giovanissimaFrancesca Dego, che ha appena debuttato discograficamente per Deutsche Grammophon e Domenico Nordio, che incide invece per Sony Classical. Il duetto per due violini, forma eminentemente legata alla didattica, ha però attratto, in epoche diverse, l’interesse di importanti compositori: è il caso di Prokof’ev, di Berio e di Ysaÿe, le cui pagine vanno a intrecciarsi in un programma di rara fattura (10 marzo).
Giovedì 23 aprile chiude “’900&oltre” e l’intera stagione l’attesissimo concerto di Uri CaineCallithump – il titolo del concerto monfalconese e del suo ultimo cd – suona come un diario personale, un riassunto di esperienze e scoperte di tutta una vita e viene da un taccuino di appunti musicali che Uri Caine porta sempre con sé, per fermare le idee ovunque si trovi. Un pensiero nel quale dialogano Beethoven e il rock,Tin Pan Alley e gli adorati Mahler e Berio, Wagner e Gershwin, swing e jazz, passando per Bach e black music, Schumann e folk. 
È dedicato ad alcuni classici del repertorio violinistico il concerto che ha per protagonisti l’ucraino Valeriy Sokolov, uno dei giovani violinisti maggiormente affermati al mondo e il celebre pianista russo Evgeny Izotov (27 febbraio), che propongono pagine di Schubert (la Sonata op. 162, cara a tutti i grandi violinisti, di cui resta una celebre registrazione di Kreisler con Rachmaninov), Beethoven, Prokof’ev e Ysaÿe.
Di grande suggestione il concerto in programma il 19 novembre che vede in scena la soprano svedese Lisa Larsson – ospite acclamata nei maggiori teatri e festival, che si dedica sia all’opera che alla musica barocca – e Andrea Lucchesini, star del pianismo internazionale e direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole; propongono un bellissimo omaggio a Richard Strauss nel 150° anniversario della sua nascita, accostando la sua musica a quella di Mozart, l’autore che Strauss venerava e amava più di ogni altro compositore.
Nel segno della contaminazione fra musica e teatro è l’appuntamento con La Stagione Armonica, ensemble vocale specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco e diretto da Sergio Balestracci, fra i primi protagonisti in Italia della riscoperta di questi repertori. Affiancati dall’attore Alessandro Bressanello, daranno vita al Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena di Adriano Banchieri, famosa commedia madrigalesca – presentata a Monfalcone in occasione del Carnevale, l’11 febbraio – che mantiene intatta, a distanza di oltre quattro secoli, la sua prodigiosa vitalità: una serata di canti, travestimenti e improvvisazioni nello stile della Commedia dell’Arte, che intreccia umorismo, imitazioni, aneddoti intrisi di doppi sensi, eccentricità, giochi di parole e brindisi a non finire.
 
La musica antica trova spazio nell’appuntamento con L’Estravagante (29 ottobre), ensemble specializzato nella prassi esecutiva barocca con strumenti originali, che presenta un programma dedicato alla forma barocca della sonata a tre, incentrato su quattro figure di spicco del barocco europeo: Bach, Corelli, Vivaldi e Bonporti. E nel concerto intitolato Johann Sebastian Bach e i suoi figli (3 dicembre), cui danno vita Verena Fischer (flauto traverso barocco) e Léon Berben (clavicembalo), musicisti di fama internazionale che hanno condiviso l’importante esperienza artistica di Musica Antiqua Köln, lo storico gruppo fondato da Reinhard Goebel; il programma è tutto dedicato alla famiglia Bach, la più prestigiosa dinastia della storia della musica europea, con un omaggio a Carl Philipp Emanuel (il secondo figlio di Johann Sebastian), di cui l’8 marzo 2014 si è celebrato il terzo centenario dalla nascita. 
Prosegue il progetto triennale dedicato all’esecuzione integrale dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven inaugurato la scorsa stagione, che per la stagione 2014-2015 (20 marzo) vede al fianco della FVG Mitteleuropa Orchestra, diretta dal maestro bulgaro Vram Tchiftchian, due valorosissimi giovani pianisti, Chiara Opalio – formatasi all’Accademia Pianistica di Imola e vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali – eGiuseppe Guarrera – allievo della scuola di Sijavus Gadjiev e vincitore del prestigioso Premio Venezia – impegnati nell’esecuzione dei Concerti n. 2 n. 4.
Si rinnova anche la collaborazione con l’Orchestra di Padova e del Veneto (16 gennaio), fra le orchestre maggiormente “di casa” a Monfalcone, che ritorna al Comunale con un programma interamente francese, una scelta di affinità con la cultura del direttore Alexandre Bloch (direttore assistente della London Symphony), che si è unita al desiderio di Steven Isserlis, interprete che appartiene all’élite internazionale dei violoncellisti, di presentare due Concerti per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns; in programma anche la Suite dalle musiche di scena che Fauré scrisse per il dramma Pelléas et Mélisande e l’esecuzione delle musiche che Ravel scrisse per il balletto Ma mère l’Oye.

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