Dopo i successi del 2012 con La bohème di Puccini e del 2013 con il Falstaff, di Verdi, Damiano Michieletto torna a Salisburgo – primo regista italiano presente al prestigioso Festival per tre anni consecutivi – con una nuova produzione della Cenerentola di Rossini, che vede protagonista Cecilia Bartoli (nella foto). Lo spettacolo, in scena al Festival di Pentecoste a partire da giovedì 5 giugno, sarà ripreso anche durante il Festival estivo, a partire dal 21 agosto.
“Ho cercato di osservare la storia di Cenerentola con uno sguardo semplice e concreto – dice Michieletto - ma al tempo stesso di darle un tocco da fiaba contemporanea. La scena è ambientata in una tavola calda dove tutto può accadere, anche le cose più inverosimili. La gente che ci viene a mangiare è quella che non riesce ad arrivare a fine mese, l’ambiente è povero e umile. Cenerentola sogna la libertà e l’amore che vive nella sua fantasia”.
Dopo la prima lo spettacolo è replicato il 7 giugno, il 21, 23, 26, 29 e 31 agosto, sempre alla Haus für Mozart di Salisburgo. Tra i successivi impegni di Damiano Michieletto, il Rake’s Progress di Igor Stravinskij alla Fenice di Venezia dal 27 giugno e il debutto all’Opéra di Parigi con Il barbiere di Siviglia il 19 settembre.
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