“In Grazia di Dio” di Edoardo Winspeare (nella foto con la moglie e attrice Celeste Casciaro) già apprezzato dalla stampa straniera – al Festival di Berlino la ZDF l’ha definito “Uno dei più bei film della Berlinale” - conclude il suo percorso con il riconoscimento della Stampa estera che lo premia con il prestigioso “Gran Premio della Stampa estera”. Il film, uscito in marzo distribuito da Good Films, ha ricevuto anche il riconoscimento del pubblico tanto che è tuttora in sala. L’Apulia Film Commission, che ha sostenuto il film girato interamente in Puglia, esprime grande soddisfazione per il premio ottenuto.
Inoltre il film, ha cinque candidature ai Nastri d’Argento, che saranno consegnati a fine giugno a Taormina: Miglior Regista (Edoardo Winspeare), Miglior Attrice Protagonista (Celeste Casciaro), Miglior Soggetto, (Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti), Miglior Fotografia (Michele D’Attanasio), Miglior Suono in presa diretta (Valentino Giannì).
Prodotto da Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa per Saietta Film con Rai Cinema, il film è sostenuto da Apulia Film Commission e gode del contributo dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e Luigi De Vecchi, nonché di alcuni sponsor privati: Banca Popolare Pugliese e Pasta Granoro.
“In Grazia di Dio”, interamente girato e interpretato da attori non professionisti (la protagonista è Celeste Casciaro, moglie di Winspeare), è la storia di quattro donne di una stessa famiglia in un piccolo paese del basso Salento ai nostri tempi di epocale crisi economica. Il fallimento dell’impresa familiare e il pignoramento della casa sembra distruggere tutto, anche i legami di affetto.
L’unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei loro prodotti. Sarà proprio questa scelta obbligata l’inizio di una catarsi che porterà le protagoniste a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive.
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