Gli appuntamenti di DanzAbari, approfondimento di danza contemporanea che si svolge all'interno della stagione 2014-2015 del Comune di Bari ospitata al Teatro Kismet OperA.
Domani, sabato 31 gennaio, “Terramara 1991/2013”, riallestimento nell’ambito del progettoRIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/ ’90 a cura del duo Michele Abbondanza e Antonella Bertoni 2013 (nella foto).
“Di questo primo lavoro "in solitaria" ricordo proprio l'esplosione dell'immaginazione” commenta Abbondanza “che sentivo poter espandersi intensamente come poi l'odore e il succo delle arance in scena, con gli eventuali figli e figlioletti al seguito.Marmellate e spremute da ipervitaminosi allora, una lacrimuccia spremuta per ogni prova filata adesso. Dolce, salato...si sa meglio alternare".
Domenica 01 febbraio 2015 è il turno di “Calore” primo lavoro coreografico di Enzo Cosimi nato nell’82 per interpreti non-danzatori pur riconoscendosi in pieno in una scrittura di danza. Lo spettacolo è un viaggio visionario dove all’interprete è richiesto un processo di regressione che serve come traccia per disegnare un età dell’infanzia e dell’adolescenza infinita. Segue la favola per i piccoli spettatori “L'anatra la morte e il tulipano”. E ora sei venuta a prendermi?” chiede l’anatra alla morte. La sua risposta è al contempo semplice e illuminante: “Ti sono accanto già da quando sei nata.” Da questa laconica constatazione prende vita l’idea dello spettacolo, che prova a immaginare un mondo prima dell’inizio della storia narrata nel libro, quando l’anatra vive ancora “senza” la Morte, cioè senza coscienza della sua ineluttabile presenza. In fondo, si tratta di un’esperienza che noi adulti conosciamo bene.
DanzAbari tornerà poi ad aprile con due appuntamenti d'eccezione che vedranno protagonista il coreografo Virgilio Sieni, il quale porterà sulle assi del palco del Teatro Kismet due suoi lavori: il 23 “Dolce Vita_Archeologia”, spettacolo che si forma cercando di far coincidere due strade parallele, proponendo due narrazioni adiacenti che si sviluppano nel riversarsi l’una nell’altra; sono cinque quadri coreografici ciascuno dei quali si inoltra nel racconto evangelico della passione di Gesù e allo stesso tempo ricerca il senso della comunità attraverso un arcipelago di avvicinamenti, tangenze, riconoscimenti, solidarietà, complicità, sguardi. Nasce così la necessità di dar luogo a un viaggio che riflette sul dolore e la bellezza, la pietà e la leggerezza. Il 24 invece è il turno di “Kore” ispira al testo del filosofo Giorgio Agamben La ragazza indicibile. Mito e Mistero di Kore dedicato al mito di Persefone. Un manifesto sulla femminilità, ma anche l'impulso a superare tutto ciò che è umano lasciandoci intravedere il viaggio ininterrotto dell’uomo. Nello spettacolo Kore affronta tre viaggi e tutte le volte parte dall'oggi per lasciarsi affascinare dal passato: prima bambolina (Korai sono le bamboline che venivano appese ai rami in prossimità di un tempio), poi ombra assieme animale e dio, infine madre e vergine.
Tutti gli spettacoli alle 21.00. Dab Kids di domenica 1 febbraio alle 18.00. Info: botteghino teatro piccinni e la sera dello spettacolo al Teatro Kismet 0805212484-0805797667
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