mercoledì 7 gennaio 2015

Il regista Damiano Michieletto mette in scena il Viaggio a Reims di Rossini ad Amsterdam



"Trattandosi di un'opera priva di una vera e propria drammaturgia, nel realizzarla ho cercato un pensiero che non fosse solo divertente o brillante, ma anche legato al motivo per cui il lavoro è stato scritto”. Così il regista Damiano Michieletto (nella foto) a proposito della nuova produzione del Viaggio a Reims di Gioachino Rossini, in scena all'Opera Nazionale Olandese di Amsterdam a partire da martedì 20 gennaio 2015 alle ore 20. “La vicenda è ambientata in un museo alla vigilia dell'inaugurazione di una mostra - prosegue Michieletto – Tutti i personaggi sono preda alla frenesia e all'ansia per l'attesa dell'evento, che corrisponde alla partenza per Reims del libretto dell'opera. Alcuni di loro sono personaggio reali: Madama Cortese per esempio è la direttrice del Museo. Altri sono personaggi storici, appartenenti ai dipinti esposti nel museo. L'arrivo di una grande e misteriosa tela darà una svolta alla vicenda, sempre all'insegna dell'occasione storica per la quale Il viaggio a Reims fu scritto: l'incoronazione di Carlo X a re di Francia”.

Le scene sono realizzate da Paolo Fantin, i costumi da Carla Teti, e le luci da Alessandro Carletti. Sul podio della Netherlands Philharmonic Orchestra è impegnato Stefano Montanari. Protagonisti sul palco sono Eleonora Buratto (Corinna), Anna Goryachova (La Marchesa Melibea), Nino Machaidze (La Contessa Folleville), Carmen Giannattasio (Madama Cortese), Juan Francisco Gatell (Il Cavaliere Belfiore), Michael Spyres (Il Conte di Libenskof), Roberto Tagliavini (Lord Sidney), Nicola Ulivieri (Don Profondo), Bruno De Simone (Il Barone di Trombonok), Mario Cassi (Don Alvaro) e Biaggio Pizzuti (Don Prudenzio).
Lo spettacolo, co-prodotto con l'Opera di Copenagen e Opera Australia, è replicato il 22, 25, 27 e 29 gennaio, il 3, 5 e l'8 febbraio.

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