Il prossimo 6 febbraio 2015, presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, si terrà la Terza giornata italiana della ricerca artistica musicale, a cura dell’Associazione RAMI, con l’obiettivo di incrementare il dibattito sui temi della ricerca nel campo delle attività musicali in sintonia con i più aggiornati orientamenti europei, secondo i propositi dell’Associazione che vi contribuisce in maniera mirata con la propria attività, anche attraverso l’organizzazione delle precedenti prime due giornate, svoltesi al Conservatorio di Firenze nel 2013 e all’Accademia della Scala, a Milano, nel 2014.
L’iniziativa che si svolgerà a Bologna, porrà nuovamente l’accento sulla ricerca musicale intesa nella sua accezione più ampia di indagine a vocazione multidisciplinare, poliforme e variamente orientata intendendo, in particolare, stimolare i musicisti e gli studiosi di musica italiani a volgere il proprio interesse e la propria riflessione verso la conoscenza della ricerca artistica musicale. La manifestazione sarà suddivisa in due parti e comprenderà al mattino una tavola rotonda sui temi della ricerca musicale; al pomeriggio una serie di relazioni selezionate da un comitato di peer reviewers e indirizzate ai temi specifici della giornata, quali creatività, performance, didattica, comunicazione, performing arts (aree prioritarie già riconosciute a livello internazionale come gli ambiti privilegiati della ricerca artistica musicale). La sessione pomeridiana sarà arricchita da esecuzioni musicali a cura degli studenti del Conservatorio di Bologna.
Programma
ore 10:30 Saluti
Donatella Pieri, Direttore del Conservatorio di Bologna
Maurizio Pisati, Conservatorio di Bologna
ore 11:00 Tavola rotonda (moderatore: Oreste Bossini, Radio3)
Lo sviluppo della ricerca artistica tra formazione e produzione
con Peter Dejans (Orpheus Institut, Ghent), Francesco Giomi (Tempo Reale), Guido Salvetti (SEdM), Nicola Sani (Teatro Comunale di Bologna), Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi-Tiezzi)
ore 12:30 keynote
Federica Riva, presidente di IAML-Italia
Biblioteche e ricerca nei Conservatori italiani
ore 14:15 prima sessione (moderatore: Francesco Torrigiani, Conservatorio di Firenze)
Maria Teresa Arfini, Musica da vedere e immagini da ascoltare
Emiliano Battistini, Ground to Sea in Sound Collective: music in local landscape
Ernesto Pulignano, Korrepetition, collaboration, accompanying, coaching: la didattica dell’accompagnamento pianistico nei trattati stranieri.
ore 16:15
Pseudospazio di Ilaria Tramannoni, live performance, Centro Studi & Ricerche – Conservatorio di Bologna.
ore 16:45 seconda sessione
Luca Marconi, Didattica della storia della popular music e della storia del jazz nei conservatori italiani: prospettive di ricerca.
Rosella Fanelli, La danza Katakh come tecnica di sperimentazione interpretativa.
Gabriele Manca: chiusura dei lavori
RAMI
RAMI (Ricerca Artistica Musicale in Italia) è un’associazione indipendente e no profit che si propone come piattaforma italiana dedicata ai temi critici della ricerca artistica musicale. Obiettivo principale è contribuire alla riflessione, promozione e divulgazione in area italiana del tema della ricerca artistica in generale e, in particolare, della sua messa a regime nel sistema della ricerca istituzionalizzata – strutturata e sostenibile – caratteristica dell'ambito dell'Istruzione Superiore cui i Conservatori, con Accademie e Università, appartengono a titolo di legge ormai dal 1999. Concepita per accogliere nel proprio seno soci sia individuali sia istituzionali, RAMI è stata fondata da un gruppo di Istituzioni dell'Alta Formazione Artistica significativamente rappresentativo sia per l'elevato profilo, sia dal punto di vista della loro distribuzione territoriale. I Conservatori Soci Fondatori sono rappresentati dai Direttori Enrico Pisa (Vicenza), Donatella Pieri (Bologna), Flora Gagliardi (Firenze), Claudio Proietti (Genova), Alessandro Melchiorre (Milano), Albino Mattei (Pesaro), Massimo Magri (Pescara). Il primo Consiglio Direttivo in carica è composto da cinque membri: Presidente Leonella Grasso Caprioli (Conservatorio di Vicenza), Vice Presidente Anna Maria Ioannoni Fiore (Conservatorio di Pescara), Segretario Francesco Torrigiani (Conservatorio di Firenze), Consiglieri Gabriele Manca (Conservatorio di Milano) e Carlo Fiore (Conservatorio di Palermo). Per gli scopi dell'Associazione, relativi alle implicazioni connesse alla messa a punto del Terzo Ciclo nelle Istituzioni AFAM, si fa riferimento al processo di Riforma dell'Istruzione Superiore avviato a livello europeo a partire dalla Dichiarazione di Bologna (1999), alle successive Conferenze dei Ministri Europei (in particolare Berlino 2003, Dublino 2004, Bergen 2005, Bucarest 2012), alla L. 21 dicembre 1999 n. 508 e al D.P.R 8 luglio 2005 n. 212. In virtù della riforma, anche in Italia i Conservatori e le Accademie italiane sono stati riconosciuti Istituzioni di Alta Formazione rispetto all'ambito specifico dell'arte, a pari livello quindi delle Università cui competono per tradizione i settori della formazione superiore e della ricerca scientifica. In questo quadro, le istituzioni AFAM sono chiamate ad esprimere non solo una capacità didattica di eccellenza ma, in prospettiva, anche una visibile e quantificabile attività di ricerca di livello, elemento ritenuto essenziale per il loro stesso posizionamento nello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. La principale finalità di RAMI è quella di stimolare un dibattito ampio e condiviso sul tema, mirando ad evidenziare e valorizzare le specificità e la capacità di interazione della ricerca artistica musicale rispetto alla ricerca scientifica ed umanistica.
Per informazioni, l’Associazione Rami ha sede legale presso il Conservatorio di musica di Vicenza
Contrà San Domenico 33 - 36100 - Vicenza
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