venerdì 30 gennaio 2015

Sabato scorso una bella inaugurazione di Mirarte con Rita Marcotulli e Luciano Biondini


Ci sono musiche di oggi che sanno e si colorano di emozione. Per chi come me, non è aduso a frequentarle, la sorpresa è quasi sempre...dietro l'angolo.
Così sabato scorso, in Santa Teresa dei Maschi, una chiesetta di raro fascino nel borgo antico di Bari, la compositrice e pianista jazz (ma non solo) Rita Marcotulli ed il fisarmonicista Luciano Biondini, hanno regalato ad un foltissimo pubblico ( praticamente da sold out!) un'ora e più di musica di rara qualità e sane, belle emozioni. Il programma della serata prendeva spunto dall'ultimo progetto sonoro di Rita e Luciano, coronato dal loro ultimo CD insieme, dal titolo quasi calviniano:" La Strada Invisibile".

Loro sono un Duetto. Ma che cosa è oggi un "Duetto"? Ce lo spiegano le note di copertina del loro CD: "Una delle modalità più minimaliste di fare musica insieme, ma allo stesso tempo una delle più entusiasmanti e coinvolgenti; due persone che si affidano l'uno all'altro in un affascinante dialogo che incanta per la sua armonia e semplicità. e' il potere della melodia, l'alchimia che unisce il connubio tra Marcotulli e Biondini. La "Strada invisibile" è il loro affiatatissimo punto d'incontro, come ha dimostrato il brano "aritmia", 6 minuti e dieci che ricalcano certi ritmi ternari piazzolliani eleganti  e  sfuggenti nella loro sapiente leggerezza: musica che rimane impressa nella testa e non va via facilmente...Alla fine grande successo e applausi meritatissimi per entrambi i musicisti.

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