venerdì 6 novembre 2015

Ecco il ricco cartellone 2016 di opera, balletto e concerti della Fondazione Petruzzelli


È stato presentato questa mattina dal sovrintendente Massimo Biscardi e dal presidente Gianrico Carofiglio (nella foto di Carlo Cofano entrambi i due protagonisti) il Cartellone 2016 della Fondazione Petruzzelli. Illustrate alla stampa le proposte dedicate all’Opera, alla Danza, al Musical, alla Musica Sinfonica ed alle Conversazioni sull’Opera. 
“È una programmazione alta e popolare allo stesso tempo. –ha dichiarato il presidente Gianrico Carofiglio– Sono sicuro che il pubblico aumenterà sensibilmente, anche per la nuova politica degli abbonamenti e dei prezzi. E credo che il 2016 sarà, per molte ragioni, l’anno della svolta .” 
Fra le grandi novità del 2016 una politica dei prezzi completamente ridimensionata ed una palpabile convenienza offerta dalla sottoscrizione degli abbonamenti. 
“L’obiettivo della Fondazione Petruzzelli –ha sottolineato il sovrintendente Massimo Biscardi– è quello di offrire spettacoli di alta qualità artistica a prezzi accessibili per tutti, attraverso le più belle opere liriche e coreografiche di tutti i tempi, con uno sguardo alle nuove forme d’arte come il musical. Vorrei che il Teatro Petruzzelli fosse considerato una vera e propria casa, pronta ad accogliere il pubblico pugliese e del meridione d’Italia e che nel 2016 si incrementasse fortemente l’affluenza degli spettatori. Questa speranza potrà concretizzarsi anche grazie alla positiva sinergia che si è creata con gli Enti Locali”. 
Gli spettacoli in abbonamento propongono un cartellone composto da 5 produzioni d’opera, 2 di balletto, 1 musical, 10 concerti sinfonici.
In programma anche 5 conversazioni dedicate all’opera, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. La prelazione per il rinnovo degli abbonamenti alla Stagione d’Opera e Balletto e alla Stagione Sinfonica comincerà il 7 novembre e terminerà il 14 novembre.

 Inoltre, durante il periodo del diritto di prelazione, gli abbonati potranno fruire di uno sconto sul proprio abbonamento del 10% acquistando un nuovo abbonamento, del 20% acquistando due nuovi abbonamenti, del 30% acquistando tre nuovi abbonamenti. Questa promozione non è cumulabile con eventuali ulteriori riduzioni.
Sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti alla Stagione d’Opera e Balletto e alla Stagione Sinfonica 2016 a partire dal 16 novembre.

Altra novità la possibilità di sottoscrivere due diverse tipologie di abbonamento: un pacchetto
che comprende cinque opere, due balletti ed il musical Cats ed uno composto da cinque opere e due balletti.  
Acquistando entro il 28 novembre l’abbonamento  a cinque opere, due balletti ed al musical Cats si avrà la possibilità di fruire di uno sconto del  30% proprio sul costo del musical.

Rispetto alla Stagione 2015, il turno A dell’abbonamento alla Stagione d’Opera (quello delle prime) sarà meno caro e costerà quanto i turni B e C.

Sempre rispetto al 2015, la riduzione dei prezzi dell’Abbonamento a 7 spettacoli oscilla dal 25 al 35%, quella del costo dei singoli biglietti dal 20 al 25%.

Le vendite dei biglietti per i singoli spettacoli, sia per le date in abbonamento sia per quelle fuori abbonamento, avrà inizio prima di Natale.

La Fondazione Petruzzelli ha programmato per il 2016, un cartellone eterogeneo con grande attenzione all’incremento ed alla formazione del nuovo pubblico. Una stagione d’opera volutamente “popolare”, curata negli allestimenti e nelle scelte dei cast, affianca una programmazione musicale contraddistinta dalla qualità degli interpreti e dalla capacità di coniugare innovazione e contemporaneità dei linguaggi espressivi, con la tradizione del repertorio sinfonico europeo. 

La programmazione lirica propone un interessante viaggio nel repertorio italiano con Nabucco di Giuseppe Verdi, Tosca e Turandot di Giacomo Puccini che, per l’evoluzione semantica e stilistica del compositore, segnano il passaggio tra il XVIII e il XIX secolo.
Il cartellone dedicato ai più amati autori italiani si apre e si chiude con due capolavori austriaci: Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e La vedova allegra di Franz Lehár.

L’inaugurazione della Stagione d’Opera 2016, mercoledì 27 gennaio alle 20.30 (turno A), sarà affidata a Le nozze di Figaro (produzione Fondazione Petruzzelli in coproduzione con Teatro di San Carlo di Napoli e Teatro Massimo di Palermo), per la regia di Chiara Muti, sul podio dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli il maestro Matthew Aucoin.
Lo spettacolo sarà in replica venerdì 29 gennaio alle 20.30 (turno B), domenica 31 gennaio alle 18.00 (turno C), martedì 2 febbraio alle 20.30 (fuori abbonamento).

Mercoledì 24 febbraio alle 20.30 (turno A), sarà la volta di Nabucco,  per la regia di Joseph Franconi Lee e la direzione di Roland Böer e Giuseppe La Malfa.
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 25 febbraio alle 20.30 fuori abbonamento, venerdì 26 febbraio alle 20.30 (turno B), sabato 27 febbraio alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 28 febbraio alle 18.00 (turno C), martedì primo marzo alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 2 marzo alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 3 marzo alle 20.30 (fuori abbonamento).

Martedì 24 maggio alle 20.30 (turno A), è in programma Tosca (coproduzione Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e Fondazione Arena di Verona) per la regia di Giovanni Agostinucci e la direzione di Renato Palumbo e Giuseppe La Malfa.
Lo spettacolo sarà in replica mercoledì 25 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 26 maggio alle 20.30 (turno B), venerdì 27 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica 29 maggio alle 18.00 (turno C), lunedì 30maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), martedì 31 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì primo giugno alle 20.30 (fuori abbonamento).

Mercoledì 9 novembre alle 20.30 (turno A), andrà in scena Turandot (produzione Fondazione Petruzzelli) per la regia di Roberto De Simone e la direzione di Giampaolo Bisanti.
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 10 novembre alle 20.30 (fuori abbonamento), venerdì 11 novembre alle 20.30 (turno B), sabato 12 novembre alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 13 novembre alle 18.00 (turno C), martedì 15 novembre alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 16 novembre alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 17 novembre alle 20.30 (fuori abbonamento).

La Stagione d’Opera si concluderà con La vedova allegra (coproduzione Teatro Verdi di Trieste, Teatro Carlo Felice di Genova e Fondazione Arena di Verona) per la regia di Federico Tiezzi e la direzione di Michael Tomaschek, la cui prima è in programma mercoledì 14 dicembre alle 20.30 (turno A).
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 15 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), venerdì 16 dicembre alle 20.30 (turno B), sabato 17 dicembre alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 18 dicembre alle 18.00 (turno C), martedì 20 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 21 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 22 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento).

Anche quest’anno la Fondazione Petruzzelli propone un ciclo di incontri dedicati alla magia del melodramma, a cura di esperti di fama nazionale.
Le Conversazioni sull’Opera, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti avranno luogo al Teatro Petruzzelli, sempre alle ore 19.00.

Mercoledì 20 gennaio ore 19.00
Le nozze di Figaro, a cura di Quirino Principe

Mercoledì 17 febbraio ore 19.00
Nabucco, a cura di Carla Moreni

Martedì 17 maggio ore 19.00
Tosca, a cura di Leonetta Bentivoglio

Lunedì 31 ottobre ore 19.00
Turandot , a cura di Valerio Cappelli

Lunedì 5 dicembre ore 19.00
La vedova allegra, a cura di Marco Beghelli 


La Stagione di Balletto propone due spettacoli in grado di soddisfare, da un lato, l’esigenza di innovazione e contemporaneità dei linguaggi espressivi, dall’altro di proporre spettacoli di tradizione: il balletto moderno e contemporaneo Play and play: An evening of movement and musica della compagnia Bill T. Jones / Arnie Zane Dance Company in programma sabato 16 aprile alle 18.00 (turno A). In replica domenica 17 aprile alle 18.00 (turno C), lunedì 18 aprile alle 20.30 (turno B) e il balletto Lo Schiaccianoci su musica di Čajcovskij, in programma martedì 22 novembre alle 20.30 (turno A). In replica mercoledì 23 novembre alle 15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno B), giovedì 24 novembre alle 15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno C).
 Una novità nell’ambito della stagione d’opera 2016 è rappresentata dalla presenza del Musical Cats di Andrew Lloyd Webber, uno fra i più amati e rappresentati del genere, che ha battuto tutti i record di longevità, spettatori e incassi. Il musical è, in particolare, un genere tanto amato dalle nuove generazioni che molto spesso ignorano la differenza strutturale fra questo genere e l’opera lirica: da un lato, quindi, l’opportunità di offrire al pubblico occasione di confronto e conoscenza, dall’altro una maniera per avvicinare ulteriormente la città al teatro. In scena a Bari la versione originale di Cats con orchestra dal vivo, scenografie, costumi e coreografie eccezionali per uno spettacolo che è un’indimenticabile miscela di fantasia, dramma e romanticismo. La prima di Cats è in programma giovedì 10 marzo alle 20.30 (turno A). In replica venerdì 11 marzo alle 20.30 (turno B), sabato 12 marzo alle 15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica 13 marzo alle15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno C). 
Di ampio respiro la Stagione Sinfonica, che propone programmi ricercati del grande sinfonismo europeo, interpretati da solisti di fama internazionale e un’attenzione costante verso nuovi linguaggi espressivi e compositori contemporanei. 
Dieci gli appuntamenti della Stagione Sinfonica che vedono protagonisti grandi artisti di fama internazionale e importanti personalità musicali, fra cui spiccano la violinista Viktoria Mullova, i violinisti Gil Shaham e Midori, il pianista Benedetto Lupo, il direttore e violoncellista Mauro Brunello, il pianista prodigio russo Nikolaj L’vovič Luganskij che si confrontano con repertori eclettici e ricercati.
In programma anche opere di compositori contemporanei italiani come Paolo Arcà e Matteo D’Amico ed una prima esecuzione assoluta, commissionata dalla Fondazione Petruzzelli al compositore italiano Fabio Vacchi. 
L’inaugurazione della Stagione Sinfonica, domenica 10 gennaio alle 18.00, sarà affidata alla direzione di Günther Neuhold, con un programma dedicato al sinfonismo europeo. Solista Arabella Steinbacher, violinista nominata “Artista dell’anno 2015” dal “Gramophone Magazine Audience Award” interprete di uno dei più famosi concerti per violino e orchestra selezionati per la stagione 2016. In programma: Ludwig van Beethoven Egmont, ouverture in fa minore op. 84, Sergej Prokof’ev concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63, Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 3 in la minore op. 56Scozzese”. 
Domenica 20 marzo alle 18.00, direttore Pietari Inkinen, con Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli, avrà luogo un concerto dedicato alla Settimana Santa con la cantata religiosa per soli, coro e orchestra di Antonín Dvořák: Stabat Mater op. 58, composizione in cui l’autore, identificandosi con la Vergine Maria per il dolore causato dalla perdita dei figli, scrive pagine di un iniziale composto dolore e commozione, che transita verso la fine alla gioia e serenità generate dalla grazia divina. Solisti: Katerina Kalvachova (soprano), Jana Sykorovà (contralto), Ales Voracek (tenore), Zděnek Plech (basso), maestro del coro Franco Sebastiani. 
Mercoledì 30 marzo alle 20.30 Roland Böer dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Alessio Allegrini. In programma: Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 “Sinfonia classica” di Sergej Prokof’ev, Concerto n. 4 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra K 495 di Wolfgang Amadeus Mozart e Sinfonia n. 4 in do minore op. 120 “Tragica” di Schubert. Solista Alessio Allegrini, primo corno delle più importanti istituzioni concertistiche internazionali e apprezzato da direttori quali Claudio Abbado e Riccardo Muti. 
Mercoledì 27 aprile alle 20.30,  direttore Claus Peter Flor, violinista Viktoria Mullova, Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli, maestro del Coro Franco Sebastiani.
Il secondo appuntamento con il repertorio violinistico è affidato alle mani della raffinata interprete Viktoria Mullova, violinista russa di fama internazionale conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria versatilità ed integrità musicale. Il grandissimo talento del direttore Claus Peter Flor accompagna questa eccezionale interprete nel concerto in re minore per violino e orchestra op. 47 di Jean Sibelius, capolavoro della letteratura violinistica in cui l’autore cerca di conciliare la lunga e illustre tradizione del Concerto romantico, che richiede un adeguato spazio al virtuosismo solistico, con il proprio personale stile compositivo improntato alla sobrietà e profondità di pensiero. Il concerto prosegue con Richard Wagner, Preludio da Parsifal, ultimo dramma musicale del compositore tedesco, e il Te Deum in do maggiore per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner, definito da Mahler “per voci angeliche, uomini alla ricerca di Dio, cuori tormentati e anime purificate dal fuoco” in relazione all’esito musicale perfettamente compiuto di un’opera in cui l’aspirazione alla chiarezza e alla semplicità rappresenta il corrispettivo della fede limpida e ferma del compositore. Solisti: Daniela Schillaci (soprano), Tamta Tarieli (contralto), Dario Di Vietri (tenore), Riccardo Zanellato (basso). 
Mercoledì 4 maggio, alle 20.30, Stanislav Kochanovski dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista il pianista Benedetto Lupo. Nel primo dei tre concerti dedicati ai compositori italiani viventi, il giovane e talentuoso direttore russo Kochanovski interpreta un brano del romano Matteo D’Amico, Le creature di Ade. Ouverture da concerto per orchestra, pezzo brillante, con un’accesa carica ritmica e un colore moderno, suggerito dalla presenza di strumenti quali il clarinetto basso, il sassofono e un notevole numero di percussioni, che arricchisce i mezzi sonori dell’orchestra classica. Il pianista Benedetto Lupo, presente già nella scorsa stagione e molto apprezzato dal pubblico del Teatro Petruzzelli, esegue nella stagione 2016 una delle opere più intense di Robert Schumann, il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54, diventato uno dei più celebri concerti di tutto l’Ottocento, una composizione che, nell’intenzione dello stesso autore, travalica i limiti del Concerto concepito in senso classico, “un qualcosa a metà tra sinfonia, concerto e grande sonata. Mi rendo conto che non posso scrivere un concerto da ‘virtuoso’ e che devo mirare a qualcos’altro” come lo stesso Schumann scriveva all’amata Clara Wieck. Dello stesso Schumann è in programma anche la Sinfonia n. 4 in re minore per orchestra op. 120, tentativo del compositore di sperimentare una nuova costruzione formale (il titolo pensato inizialmente era “fantasia sinfonica”) che tuttavia, pur immettendo una concezione prettamente melodica, non porta ad un superamento della struttura sinfonica tradizionale. 
Martedì 14 giugno alle 20.30, Giampaolo Bisanti, dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli, solista violinista Gil Shaham, maestro del Coro Franco Sebastiani.
Il terzo appuntamento con i concerti per violino e orchestra ha per protagonista Gil Shaham, violinista statunitense considerato fra i più grandi interpreti dei nostri tempi per la sua tecnica infallibile e l’inimitabile calore e generosità. In programma il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, monumento della letteratura violinistica contraddistinto dalla ricerca di una nuova vitalità espressiva, mediante la presenza di motivi di danza e di ascendenza gitana, ed un’accesa fantasia melodica con cui il concerto si allontana dai canonici schemi formali del genere. Il concerto prosegue con Les préludes di Franz Liszt, “Poema sinfonico da Alphonse de Lamartine” come recita il sottotitolo del brano con riferimento ad una delle Méditations poetiques di Alphonse de Lamartine che, pur condensando in un unico movimento il materiale musicale che una Sinfonia ripartisce in quattro movimenti, si caratterizza per una struttura piuttosto articolata in cui dalle variazioni di uno stesso episodio tematico scaturiscono tredici episodi differenti. Conclude il programma un brano corale del compositore polacco Karol Szymanowski, Stabat Mater per soli, coro misto e orchestra op. 53 con il soprano Valentina Farcas, il contralto Daniela Innamorati e il baritono Mattia Olivieri. 
Venerdì 9 settembre alle 20.30, Pietari Inkinen dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Midori.Tra i concerti scelti fra il repertorio violinistico per orchestra non poteva mancare l’unico scritto da Beethoven per questo strumento, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 interpretato dall’eccellente violinista Midori, apprezzata interprete internazionale sia per le mirabili e precoci doti musicali, che l’hanno resa amata pupilla di direttori quali Metha, Karajan, Muti, che per l’attivo impegno in ambito umanitario. Il concerto per violino di Beethoven si caratterizza per la complicità tra strumento solista e orchestra grazie alle scelte timbriche della compagine orchestrale, l’assenza di marcate composizioni dinamiche e il rilievo concertante degli strumenti a fiato. Il programma è interamente dedicato a Beethoven, del quale si propone anche la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60: composta nello stesso periodo del concerto, è la sinfonia “di mezzo” fra l’Eroica e la Quinta, con sperimentazioni timbriche che minano dall’interno la struttura tradizionale in stile haydniano. 
Giovedì 15 settembre alle 20.30 sarà di scena nella doppia veste di direttore e violoncellista Mario Brunello. In programma il singolare lavoro di Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 60 in do maggiore “Il distratto” che, nato come musica di scena composta da Haydn nel 1774 per la commedia Der Zerstreute, si compone di sei movimenti e materiale musicale vario ed eterogeneo. Nella doppia veste di direttore ed interprete Mario Brunello esegue, sempre di Haydn, il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello ed orchestra H.1/60, la più impegnativa fra le opere giovanili del compositore che presenta con inventiva, vivacità e grazia la struttura tardo barocca del solista in dialogo con l’orchestra. Sullo stile neoclassico, il Concerto n. 2 per violoncello e orchestra di Nino Rota pur con un’orchestrazione composta e quasi settecentesca, non manca delle tipiche atmosfere rotiane trasognate e impalpabili. 
Mercoledì 21 settembre alle 20.30 dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli Roman Brogli Sacher, pianista Nikolaj L’vovič Luganskij, maestro del Coro Franco Sebastiani. Il secondo appuntamento con la musica contemporanea di compositori italiani viventi prevede il brano di Paolo Arcà Blitz: un lampo di musica rapida, colorata e mai ripetitiva per affascinare il pubblico a repertori differenti. Il pianista russo Nikolaj Luganskij, tra i più acclamati rappresentanti del pianismo mondiale, interpreta il concerto n.2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof'ev, concerto che richiede grandi doti virtuosistiche e tecnica pianistica sbalorditiva, scritto nell’ottica delle avanguardie futuriste in cui l’espressività soggettiva coesiste con l’aspra materialità sonora. Un sentimento di rassegnazione e abbandono prevale invece in Gabriel Fauré, Messa da Requiem per soli, coro, organo e orchestra op. 48 caratterizzata da una scrittura intima ed evocativa che figura l’idea che il compositore ha della morte: “Ma questo è come io sento la morte: come una felice liberazione un’aspirazione di felicità al di là, piuttosto che una transizione dolorosa”. Solisti: Francesca Sassu (soprano), Sergio Vitale (baritono). 
Mercoledì 30 novembre alle 20.30, John Axelrod dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista il violinista Francesco D’Orazio. Il programma propone un interessante confronto tra due denominazioni musicali che attraversano secoli di storia musicale: dal breve poema sinfonico di Arthur Honegger, Pastorale d’été, alle suggestioni della Sinfonia n.6 in fa maggiore “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, è possibile cogliere le assonanze, le evoluzioni e le differenze strutturali della musica a programma nella evocazione di uno stesso tema ispiratore. La stagione sinfonica 2016 si conclude con un importante appuntamento: l’esecuzione in prima assoluta del concerto di Fabio Vacchi commissionato dalla Fondazione Petruzzelli al compositore bolognese. Terzo appuntamento con la musica contemporanea di autori italiani viventi, il concerto è interpretato da Francesco D’Orazio, violinista barese apprezzato interprete, anche in ambito internazionale, in particolar modo del repertorio contemporaneo.

Informazioni: 080.975.28.10.

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