Dal
15 novembre Richard Strauss torna protagonista del palcoscenico del Teatro
Comunale di Bologna con Elektra, intensissimo atto unico che segue a
distanza di alcuni anni Salome, già in scena nella Sala del Bibiena nel
2010. Lo spettacolo è in diretta radiofonica su Radio3 Rai domenica 15 novembre
alle 20.00 e sarà trasmesso
su Rai5 giovedì 26 novembre alle 21.15.
Capolavoro su libretto di Hugo von Hofmannsthal dalla
tragedia omonima di Sofocle, Elektra debuttò a Dresda nel gennaio 1909.
Ritratto freudiano di un personaggio femminile che muore in preda al delirio di
una danza dionisiaca, dopo aver assistito alla vendetta portata a termine dal
fratello Oreste per la morte del padre Agamennone, questo quarto lavoro
teatrale di Strauss costituisce l'apice della fase espressionista del
compositore, in cui il parossismo armonico e il cromatismo esasperato
raggiungono una sorta di punto di non-ritorno. “Giunto sulla soglia – come nota
Emilio Sala - il compositore si volta indietro e ai deliri di Elektra succederà
il 'mozartiano' Der Rosenkavalier”.
Elektra
giunge sul palcoscenico del Comunale con una produzione internazionale, in
prima italiana, firmata dal fiammingo Guy Joosten per il Gran Teatre del Liceu di Barcellona e La Monnaie
di Bruxelles, dove è andata in scena con successo rispettivamente nel 2009 e
nel 2010. Questo titolo viene inoltre rappresentato
per la prima volta a Bologna in lingua tedesca.
Ambientato
più o meno negli anni Quaranta del Novecento, periodo ideale per far risuonare
tragicamente fra le grigie uniformi gli immortali temi sofoclei, il lavoro di
Joosten è basato sul complesso groviglio emozionale che caratterizza la
protagonista e sui suoi rapporti con gli altri personaggi. Il senso di
claustrofobia voluto da Strauss e da Hofmannsthal è ben reso dalle scene di
Patrick Kinmonth – autore anche dei costumi – e dalle luci di Manfred Voss, che
suggeriscono l'antica fatiscente grandezza del palazzo di Agamennone con un
arredamento relativamente semplice ma di forte impatto.
Sul
podio, un direttore celebre e assai esperto del repertorio straussiano, Lothar
Zagrosek, così come il cast in cui si succedono Elena Nebera e Elizabeth Blancke-Biggs nel ruolo della
protagonista, Natascha Petrinsky come Klytämnestra, Anna Gabler e Sabina von
Walther come Chrysothemis, e ancora nei ruoli maschili di Aegisth e Orest, Jan
Vacik e Thomas Hall.
I biglietti (da 140 a 10
euro) sono in vendita online sul sito www.tcbo.it oppure presso la
biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti
saranno disponibili da un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo a
prezzo ridotto (da 50 a 20 euro).
Lo spettacolo è realizzato con il contributo di Gruppo
Hera.
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