lunedì 2 novembre 2015

Michele Mariotti dirige al Manzoni di Bologna l'Orchestra del Comunale, protagonista il pianista Roberto Cominati.


Dopo i concerti a Torino e a Bergamo, Michele Mariotti (nella foto), Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna, torna a dirigere la “sua” orchestra giovedì 5 novembre al Teatro Manzoni di Bologna (ore 20:30) con un programma incentrato su due celebri pagine fondamentali del repertorio tedesco, nelle quali debutta. Nella prima parte, insieme al pianista Roberto Cominati, sarà interprete del Concerto n. 1 in re minore op. 15 di Johannes Brahms, mentre nella seconda della Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven. 
“Continuo il percorso nel sinfonismo beethoveniano – sottolinea il direttore pesarese – accostando la ‘Pastorale’ così sognante e metafisica ad un altro monumento musicale, anch'esso con strutture e dimensioni sinfoniche, quale il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Brahms in cui, dopo il poderoso inizio, l’autore, già a partire dal secondo tema del primo movimento, sceglie un clima espressivo più raccolto e sognante fino a lasciare il campo ai più intimi e dolci slanci lirici del secondo movimento”. I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.tcbo.it.
 

Pesarese, MICHELE MARIOTTI ha concluso gli studi umanistici e si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, dove ha anche studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti. Nel 2005 ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Il barbiere di Siviglia. Nel 2007 ha aperto con successo la stagione del Comunale di Bologna con il Simon Boccanegra di Verdi ed è stato Direttore principale del Teatro bolognese dal 2008 al 2014, dirigendovi tra gi vari titoli I puritani, La gazza ladra, Idomeneo, Carmen,  La cenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan tutte, Guillaume Tell, Un ballo in maschera, oltre a numerosi concerti. Con l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna ha portato in tournée a Tokyo I puritani Carmen, e ha inciso alcuni cd con Juan Diego Florez per la Decca e Nino Machaidze per la Sony. Ha diretto alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all’Opéra di Parigi, al Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, al Rossini Opera Festival di Pesaro, allo Sferisterio di Macerata, a Los Angeles, a Dresda, al Festival Verdi di Parma, a Chicago, a Washington, a Valencia, al Comunale di Firenze, al Massimo di Palermo, a Bilbao, al Festival di Wexford e all’Opera di Wallonie. In concerto ha diretto l’Orchestre National de France, i Münchner Symphoniker, la Sinfonica di Galicia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Toscanini di Parma, l'Oregon Symphony, al Festival di Perelada, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, ai Pomeriggi Musicali di Milano, al Festival di Santander e a quello di Radio France a Montpellier. 
Reduce dal successo della prima esecuzione della Donna del lago nella storia del Metropolitan di New York e dei Puritani al Regio di Torino, tra i suoi prossimi impegni figurano La traviata all’Opéra di Parigi, il ritorno al MET sempre con la Donna del lago e quello sul podio dell'Orchestre National de France a Parigi. 

ROBERTO COMINATI 
All’ indomani del suo recital al Festival di Salisburgo, cosi’ scriveva la “Salzburger Nachrichten”: “…inesauribili i suoi colpi sfumati quando esplora la preziosita’ di Debussy nella sua incantevole atmosfera di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e poco profonda trascrizione de La Valse…” 
Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991, si impone all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche internazionali grazie  al primo premio al Concorso Internazionale “Busoni” di Bolzano nel 1993. Ha ottenuto il “Prix Jacques Stehman” del pubblico della TV belga e dell’emittente francese TV5, nell’ambito del Concour Reine Elisabeth di Bruxelles. 
E’ ospite delle piu’ importanti societa’ concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro alla Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival pianistico di Brescia e Bergamo, il Festival dei Due Mondi di Spoleto. All’estero ricordiamo il Theatre du Chatelet a Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, il Festival di Salisburgo, il Gasteig di Monaco di Baviera, il Teatro della Monnaie di Bruxelles e poi ancora Inghilterra, Finlandia, Giappone, Australia e Sud America. 
Tra i celebri direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleischer, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Michael Pletnev, Aleksander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti.
La stagione in corso lo vedra’ impegnato nel debutto in Russia con la Moscow Philharmonic Orchestra, in recital si dedichera’ in particolare all’integrale pianistica di Maurice Ravel (registrata nel 2011 per Amadeus) e alla promozione dell’ultima incisione (trascrizioni pianistiche di Händel e Bach per Acousence). 

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