martedì 3 dicembre 2013

Dal 5 al 20 dicembre prende il via URTIcanti. Ecco gli appuntamenti


Dal 5 al 20 dicembre 2013 torna a Bari il festival di musica contemporanea URTIcanti, promosso dall’associazione musicale Diapason e diretto da Raffaella Ronchi e Fiorella Sassanelli. La musica italiana è al centro della programmazione dell’edizione di quest’anno, che finalmente può contare sul sostegno del Ministero dei Beni Culturali che premia il coraggio di questi anni di investimento sulla cultura e suoi giovani compositori e interpreti della Puglia. Il festival è un omaggio al decennale della scomparsa di Luciano Berio, al centenario della nascita di Benjamin Britten e al centocinquantesimo anniversario della nascita di Pietro Mascagni, che ha ispirato al compositore italiano Gabrio Taglietti una nuova sonorizzazione del film muto Rapsodia satanica (1917) di Nino Oxilia, originariamente musicato dal compositore di Cavalleria.

Gabrio Taglietti sarà infatti a Bari per presentare il suo lavoro in concerto, e in due incontri aperti alla città (il 12 dicembre a Casa Giannini in memoria del legame tra la casa musicale barese e Mascagni), e agli studenti del Conservatorio Piccinni (il 13 dicembre). La proiezione del film di Oxilia con le musiche dal vivo di Taglietti è programmato il 13 dicembre nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi. URTIcanti si apre giovedì 5 dicembre con la Nuova Synapsis ensemble diretta da Marco Gatto, una formazione creatasi all’interno del conservatorio “Rendano” di Cosenza. Si tratta di una formazione di giovani interpreti e compositori, la maggior parte dei quali ancora studenti, che ha attratto l’interesse di alcuni compositori italiani già affermati (Federico Biscione, Alessandro Cusatelli, Fabio Testoni) che hanno affidato loro alcune composizioni. E’ più che mai fervida la collaborazione anche col Conservatorio “Piccinni” di Bari in particolare attraverso la scuola di musica elettronica di Francesco Scagliola che festeggia a URTIcanti, lunedì 9 dicembre, i “quasi 10 anni” dell’audiovideo Syn[x]thésis, e il 10 dicembre la presenza a Bari di un maestro della musica elettroacustica Leonello Tarabella, protagonista di un omaggio a Pietro Grossi (Venezia 1917 - Firenze 2002), già primo violoncello del Maggio fiorentino, e poi pioniere dell’informatica musicale in Italia, essendo stato il primo ad ottenere una cattedra di musica elettronica, al Conservatorio di Firenze nel 1963.URTIcanti conta come sempre sull’amicizia preziosa e impagabile di alcuni tra i maggiori interpreti di questo repertorio in ambito internazionale: il violinista Francesco D’Orazio, il trombonista Michele Lomuto, protagonisti di due recital con elettronica dal vivo (rispettivamente 14 e 16 dicembre) e anche docenti all’interno di una masterclass che si svolge parallelamente al festival, il violoncellista Nicola Fiorino (11 dicembre) e il grande flautista Mario Caroli (nella foto) che chiude URTIcanti il 20 dicembre.Tutti i concerti si terranno nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, ad eccezione della data del 14 dicembre prevista in San Gaetano, sempre nella città vecchia di Bari.
URTIcanti offre anche un calendario di incontri che si apre l’11 dicembre alle 18 nel palazzo ex Poste. Lì il professor Pierfranco Moliterni dell’Università di Bari presenta Benjamin Britten, la prima biografia italiana dedicata al compositore inglese pubblicata da Alessandro Macchia per L’Epos di Palermo. URTIcanti è finanziato dal MIBAC, Regione Puglia, Comune di Bari e Cassa di Risparmio di Puglia e si svolge in collaborazione con l’Università di Bari, il Conservatorio “Piccinni”, Casa Giannini, l’Agis di Puglia e Basilicata, Distretto Creativo e Fedac.
Infotel 338.3184357 e urticanti@gmail.com

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