Mai scontate né di facile esecuzione le proposte che l’Ensemble Musikòsine porterà in scena al Rossini il 18 dicembre, alle 20.30. Un concerto che ha conquistato il raffinato uditorio de la Vallisa in giugno, selezionato tra i migliori proposti nel concorso “Dedicato a… Musica giovani” dal direttore de la Camerata Barese, M° Giovanni Antonioni e dal rettore del Conservatorio Piccinni, Giampaolo Schiavo.
“Un percorso colmo di deserti sterminati e distese d’acque profonde di suoni ed emozioni - scrivono i musicisti dell’ensemble - nel quale rivivrà Heitor Villa-Lobos, compositore brasiliano nelle cui composizioni si fondono gli elementi folkloristici e quelli della musica.”
Colto impressionista del suo tempo, compositore geniale nel far coincidere soluzioni strumentali “perfette” con un pensiero musicale “disinteressato”, Lobos invita ad “andare oltre”, a scavare, a trasfigurare anche la tecnica per rendere la profondità di quel “cuore” pulsante - quel cuore che, diceva lui stesso, è il “metronomo della vita”.
Nella serata l’Ensemble eseguirà un brano del chitarrista e compositore Giorgio Mirto, scritto appositamente per la formazione musicale dal titolo: “Lost in a Square”. Sul palco del Rossini: Mariagrazia Stridente e Giuliana Devicienti (contralto), Ludovica Melpignano e Olga Shytsko (soprano), Lidia Bitetti (sax), Lucia Carparelli (violino), Antonella De Filippis (arpa), Oriana De Rosa (pianoforte), Matteo Erba (clarinetto), Daniele Lamarca (violoncello), Girolamo Laricchiuta (fagotto), Valerio Latartara (viola), Ilaria Stoppini (flauto traverso) e Edward Szost (chitarra).
Nessun commento:
Posta un commento