La musica contemporanea dei giovani piace al pubblico di URTIcanti

E' stato un bel concerto quello della Nuova Synapsis Ensemble diretto da Marco Gatto (nella foto). Un gruppo calabrese, che ha aperto la nona edizione di URTIcanti, il festival barese organizzato da Raffaella Ronchi e Fiorella Sassanelli, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, immersa nello splendido borgo antico di Bari. Poca gente presente alla serata, ma si sa, la musica contemporanea non sempre piace a tutti.
Il programma si articolava su un tema unico: la notte. Molti i compositori ascoltati, alcuni ricchi nei loro nuovissimi lavori di magiche suggestioni armoniche, altri più scontati e meno avvincenti.
Abbiamo apprezzato, in particolare, i brani di Alessandro Cusatelli (Noctium phantasmata 2013),  Giampaolo Testoni (Interludio di Danza, 2013) e  Federico Biscione (Del 1850 per soprano e sei strumenti, 2011), quest'ultimo docente nel nostro Conservatorio. Pezzi ben scritti, che fanno pensare a mani abituate da tempo a maneggiare materiali sonori con rara intensità e bravura. Sembrano tutti e tre venire da una scuola unica, lontana dagli astrattismi degli avanguardisti, ma alla ricerca di sonorità pulite, piacevoli ed orecchiabili. Musica insomma e non rumore allo stato puro. Ottima la prova dell'ensemble, giovane ma già ben collaudato, diretto con chiarezza e passione da Marco Gatto. Il festival continuerà lunedì 9 dicembre con una festa elettroacustica per i (quasi) primi 10 anni di URTIcanti, sempre all'interno di Santa Teresa dei Maschi.